“Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo risultato durante un anno molto difficile per tutti e per questo ringraziamo anche le società che hanno creduto in ACBC e nel nostro modello di business. L’aumento di capitale ci permetterà di continuare a investire nel digitale con il potenziamento dell’e-commerce e nella ricerca e sviluppo in ambito Sostenibilità, migliorando i prodotti offerti al consumatore e potenziando ulteriormente la nostra expertise rivolta ai brand fashion e sportswear con cui collaboriamo”. Ha dichiarato Giò Giacobbe, CEO di ACBC.
Dopo un 2020 chiuso in crescita del 15% nonostante l’emergenza sanitaria mondiale, le nuove risorse serviranno per raggiungere gli obiettivi per il prossimo futuro, tra cui il lancio della sua prima collezione: una selezione di sneakers eco-friendly, a basso impatto ambientale e realizzata attraverso l’impiego di materiali riciclati come gli scarti di mela e uva o le bottiglie di plastica.
Inoltre, Nel 2021 vedrà la luce una serie di collaborazioni con alcuni nomi importanti del panorama fashion e streewear come EA7 (la linea sportswear di Emporio Armani), Save The Duck e Manila Grace.
La vocazione green di ACBC
Nata nel 2017 dall’intuizione di due giovani imprenditori italiani, Edoardo Iannuzzi e Gio Giacobbe, ACBC mira a rivoluzionare il mercato delle sneaker offrendo le calzature con il più alto contenuto sostenibile sul mercato.
Per ottenere questo risultato, la startup ha brevettato la zip-shoe, tecnologia che permette di intercambiare, attraverso una cerniera, tomaie diverse sulla medesima suola, evitando l’inquinamento dovuto alla produzione e all’incollaggio di quest’ultima e allungando il ciclo di vita della calzatura. Inoltre, tutti i materiali utilizzati da ACBC sono animal free, bio based e riciclati.
La società porterà inoltre avanti le collaborazioni con i marchi che affidano ad ACBC la realizzazione di capsule collection green, tra cui EA7, Pantofola D’oro, Ice Play, Save The Duck e Manila Grace. Ultima in ordine di tempo, quella con il brand di sneaker Alexander Smith, con sede nella Riviera del Brenta, che lancerà a luglio 2021 la sua prima capsule di calzature green-oriented.
Il modello Wembley di Alexander Smith e l’apertura delle nuove sede
Il modello Wembley del marchio sarà reinterpretato da ACBC in chiave eco: tomaia, fodera e gross sul tallone saranno in Rebotilia, un tessuto 100% poliestere derivato dalle bottiglie riciclate, la cui lavorazione garantisce una riduzione delle emissioni di Co2 di oltre il 75%. Il tallone sarò in Bioskin, un’alternativa alla pelle con un contenuto del 70% di bio-based (materiale ricavato dagli scarti della lavorazione del grano), e la soletta in Recycled foam, una tecnologia che unisce il 98% di schiuma riciclata, ricavata dagli scarti di produzione, con il 2% di collante a base d’acqua.
Le calzature saranno realizzate solo nel modello femminile nei numeri dal 36 al 41 e saranno distribuite a livello europeo da Alexander Smith, mentre ACBC si occuperà della distribuzione internazionale. Oggi ACBC, che possiede un monomarca in Italia e 12 all’estero, realizza il 30% del proprio fatturato nel mercato domestico; i principali Paesi esteri sono Cina e Corea. Ma nel 2021 è prevista l’apertura altri sei punti vendita, focalizzandoci sul mercato italiano con opening in Puglia, Sicilia e Veneto.
