Newcleo è la nuova startup di Stefano Buono, fisico che ha lavorato per molto tempo al fianco di Carlo Rubbia. Dopo una exit milionaria con un’altra startup ora è pronto a questa nuova avventura con un “tesoretto” iniziale che supera i 100 milioni
C’è una startup nata pochi mesi fa che ha già raccolto 118 milioni di dollari. Si tratta di newcleo (qui il sito) e il suo amministratore delegato è Stefano Buono, fisico che, dopo 10 anni da ricercatore al CERN a fianco del premio Nobel Carlo Rubbia, ha fondato e guidato un’azienda biotech, la AAA (Advanced Accelerator Applications), pioniera nella Teragnostica in Medicina Nucleare (un nuovo modo di fare insieme diagnosi e terapia applicabile soprattutto alla cura dei tumori), che ha quotato al Nasdaq nel 2015 e poi venduto alla Novartis nel 2018 per 4 miliardi.
Un mondo a emissioni zero
L’obiettivo ambizioso e affascinante di newcleo è lavorare a una ‘Futurable Energy’ che, come scrive Stefano Buono significa “sviluppare un nuovo modo di controllare il processo di estrazione di energia dai nuclei, sostenibile e completamente sicuro che permetterà al pianeta di raggiungere emissioni zero, riducendo drasticamente al contempo la produzione di scorie radioattive e ridurre concretamente il surriscaldamento globale”.
Newcleo nasce acquisendo la società americana Hydromine Nuclear Energy, si basa sull’applicazione innovativa di tecnologie preesistenti e già sviluppate, tra cui i Lead Fast Reactors (LFRs) che utilizzano il piombo come refrigerante al posto dell’acqua o del sodio, gli Accelerator Driven Systems (ADSs), che si basano sulla combinazione di un reattore subcritico con un acceleratore di particelle, e l’utilizzo del torio come carburante naturale.
In pochi mesi ha già raccolto l’interessa di molti investitori tra cui Exor Seeds di New York, LIFTT e il Club degli Investitori di Torino. Ora partirà il progetto: “Nel 1994 ho iniziato a lavorare con Carlo Rubbia al CERN sulla possibilità di produrre energia pulita, rinnovabile e sicura. Ho capito allora che sarebbe stato possibile rompere gli schemi del settore energetico con un’applicazione industriale scalabile delle nostre scoperte scientifiche.”
Un team di 100 innovatori energetici in Italia
La bella notizia è anche che il team di ricerca di newcleo sarà inizialmente a Torino. In particolare in Italia un team di 100 “innovatori energetici” lavoreranno sotto la supervisione di un Comitato Scientifico composto da personalità con ampia esperienza nell’energia nucleare.“Siamo entusiasti di mettere letteralmente sotto lo stesso tetto un numero incredibile dei scienziati ed esperti in questo campo. – ha detto Elisabeth Rizzotti, COO and CEO of Italian Research Operations – Storicamente l’Italia ha sempre avuto un posto di rilievo nella ricerca scientifica e nelle scoperte, in particolare nella fisica nucleare e nell’ingegneria, ma spesso non ha avuto le opportunità economiche e commerciali per mantenere le sue migliori menti all’interno dei suoi confini. Con il centro di eccellenza newcleo di Torino, siamo orgogliosi di offrire finalmente uno spazio unico per sviluppare giovani menti capaci e scienziati senior provenienti da tutto il mondo, compresi quelli che potrebbero aver già lasciato l’Italia in cerca di opportunità all’estero”. Seguiremo con attenzione gli sviluppi