L’Ente di riscossione tributi ha pubblicato un bando per l’assunzione di 100 persone
L’Agenzia delle Entrate potrebbe essere sulle vostre tracce. E per una volta non c’è da sbiancare, perché anziché una temuta cartella esattoriale vuole recapitarvi un’offerta di lavoro. Nell’ambito della digitalizzazione della pubblica amministrazione prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, infatti, anche l’Ente di riscossione tributi ha pubblicato un bando per l’assunzione di 100 persone.
Si va dall’Analista Dati Fiscale, all’Analista infrastrutture e sicurezza informatica di ambito fiscale, passando per Funzionari data scientist… Saranno inquadrati nella fascia retributiva F1, profilo professionale Funzionario informatico, di cui 25 unità di analista dati fiscale, 25 di analista infrastrutture e sicurezza informatica in ambito fiscale e 50 di funzionario data scientist da destinare alle strutture centrali.
Il profilo, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, svolge attività connesse all’esercizio, allo sviluppo e al monitoraggio del sistema informatico. A tal fine definisce i piani di sviluppo tecnologico e supporta le strutture competenti nell’individuazione delle esigenze di automazione, fornendo assistenza tecnica in fase di realizzazione delle procedure e assicurando la coerenza complessiva del sistema.
Cura inoltre le problematiche legate alla sicurezza e alla cooperazione informatica e assicura il monitoraggio dei contratti ICT, verificando anche il rispetto dei livelli di servizio. Effettua analisi statistiche, anche basate sull’impiego di metodi avanzati di machine learning, a supporto delle attività core dell’Agenzia. Si occupa dell’analisi e trattamento di grandi moli di dati, anche non strutturati, attraverso l’utilizzo di specifici strumenti informatici. Può dirigere o coordinare unità organizzative anche di rilevanza esterna, la cui responsabilità non è riservata a dirigenti, garantendo il raggiungimento dei risultati assegnati come obiettivo alle unità dirette.
Per tutte le altre informazioni, vi consigliamo di fare affidamento al documento dell’Agenzia delle Entrate.
Requisiti di ammissione
2.1Alla procedura selettiva di cui al presente bando possono partecipare coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, sono in possesso dei requisiti indicati di seguito:
a) Titolo di studio riportato nelle tabelle di cui al punto 1 del presente bando. Alla procedura selettiva possono partecipare anche coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, ad una delle lauree sopra indicate; possono partecipare altresì coloro per i quali la procedura per il riconoscimento della suddetta equipollenza sia in corso, purché dimostrino di aver presentato la relativa richiesta, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso;
b) cittadinanza italiana;
c) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
d) godimento dei diritti politici e civili;
e) idoneità fisica all’impiego.
2.2 Sono esclusi coloro che sono stati interdetti dai pubblici uffici, nonché coloro che sono stati destituiti o dispensati ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero sono stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili.
2.3 L’Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà, in ogni momento della procedura, di procedere, con atto motivato, all’esclusione dei candidati che abbiano riportato sentenze penali di condanna o provvedimenti equiparati ancorché non passate in giudicato o di patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le mansioni proprie del profilo professionale di funzionario, nonché del tipo e della gravità del reato commesso.
3. Presentazione delle domande
– Termine e modalità
3.1 Il candidato dovrà compilare e inviare la domanda di ammissione al concorso per via telematica, entro il termine indicato al punto 3.6, utilizzando l’applicazione informatica accessibile mediante collegamento reperibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it.
3.2 Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso.
3.3 Al termine delle attività di compilazione e di invio della domanda per via telematica, il candidato riceverà un messaggio di posta elettronica generato in automatico dall’applicazione informatica a conferma dell’avvenuta acquisizione della domanda. Entro il termine di presentazione delle domande l’applicazione informatica consente di modificare, anche più volte, i dati già inseriti in domanda; in ogni caso l’applicazione conserverà per ogni singolo candidato esclusivamente la domanda con data/ora di registrazione più recente. La data/ora di presentazione telematica della domanda di ammissione al concorso è attestata dall’applicazione informatica. Allo scadere del termine indicato al punto 3.6, l’applicazione informatica non permetterà più alcun accesso al modulo elettronico di compilazione/invio delle domande.
3.4 Per la partecipazione al concorso il/la candidato/a deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui/ lei intestato.
3.5 Decorso il termine per la presentazione delle candidature, il candidato dovrà accedere nuovamente all’applicazione informatica per effettuare la stampa della propria domanda che dovrà essere sottoscritta e conservata. Gli ammessi al tirocinio teorico-pratico dovranno inviare, tramite Posta Elettronica Certificata personale (PEC) alla Direzione 7 Centrale Risorse umane la domanda sottoscritta, in formato PDF, e il proprio curriculum vitae, in formato europeo, entrambi datati e sottoscritti.
3.6 Le attività di compilazione e di invio telematico delle domande dovranno essere completate entro le 23.59 del giorno 30 settembre 2021. Della pubblicazione del bando si dà notizia con avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale – Concorsi ed esami del 13 agosto 2021, n. 64. Ai sensi dell’art. 1, comma 361, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, il bando è pubblicato nel sito Internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it.
3.7 Nella domanda il candidato dovrà rendere, sotto la propria responsabilità, le dichiarazioni di seguito indicate:
a) la procedura selettiva a cui vuole partecipare;
b) il nome e il cognome;
c) la data e il luogo di nascita;
d) il sesso;
e) il codice fiscale;
f) la residenza e, se diverso, il domicilio cui desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni;
g) l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) intestato a/alla candidato/a, presso cui saranno inviate le comunicazioni relative allo svolgimento della procedura concorsuale, con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni anche al fine della convocazione alla prova orale;
h) il titolo di studio, la data, il luogo e l’università di conseguimento e, in caso di titolo di studio conseguito all’estero, gli estremi del provvedimento che ne dispone l’equipollenza; i) di essere cittadino italiano;
j) di godere dei diritti civili e politici;
k) il comune nelle cui liste elettorali è iscritto;
l) di avere l’idoneità fisica all’impiego;
m) di non essere stato interdetto dai pubblici uffici né destituito ovvero licenziato o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale a seguito 8 dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
n) di non avere riportato condanne penali o sentenze di patteggiamento o altri provvedimenti equiparati (in caso positivo specificare quali);
o) di non avere in corso procedimenti penali (in caso positivo specificare quali);
p) la posizione nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;
q) di essere dipendente di ruolo dell’Agenzia delle Entrate, appartenente alla seconda area funzionale, ai fini della riserva dei posti di cui al punto 1.4 del presente bando;
r) l’eventuale appartenenza alle categorie riservatarie previste dalle disposizioni normative richiamate al punto 1.3;
s) l’eventuale possesso di titoli di preferenza di cui all’art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni;
t) i titoli di studio e professionali per la valutazione di cui al punto 6 del bando; u) di essere eventualmente impiegato in una pubblica amministrazione.
3.8 I candidati già ammessi al tirocinio teorico-pratico di una procedura selettiva dell’Agenzia del passato per l’assunzione di nuovo personale nel profilo professionale di funzionario informatico, che non abbiano potuto iniziare o proseguire la frequenza del tirocinio per maternità o gravi motivi di salute e che abbiano chiesto con apposita istanza l’ammissione al tirocinio della successiva procedura concorsuale, devono presentare domanda di partecipazione alla presente procedura nei termini previsti dal presente bando, dichiarando la predetta circostanza mediante compilazione dell’apposito campo dell’applicativo informatico.
Previa verifica della sussistenza dei requisiti prescritti, verranno ammessi direttamente al tirocinio di cui al punto 8.1. 3.9 Ai candidati disabili si applicano le norme di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e all’art. 16 della legge 12 marzo 1999, n. 68, che consentono agli interessati di usufruire dei tempi aggiuntivi e dei sussidi previsti in relazione all’handicap.
Il candidato portatore di handicap deve specificare nella domanda di partecipazione l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della citata normativa. Prima della prova oggettiva attitudinale il medesimo candidato presenterà la certificazione medico-sanitaria rilasciata da apposita 9 struttura pubblica attestante la necessità di usufruire di tempi aggiuntivi e/o di sussidi necessari inviandola tramite Posta Elettronica Certificata personale (PEC) all’indirizzo PEC [email protected] (indicando nell’oggetto il codice concorso per il quale si concorre e che si desidera inviare la mail alla Direzione Centrale Risorse umane – Ufficio Selezione del personale).
3.10 I candidati sono tenuti a inviare ogni ulteriore comunicazione (es. variazione dell’indirizzo indicato nella domanda) tramite Posta Elettronica Certificata personale (PEC) alla Direzione Centrale Risorse umane: – indirizzo PEC [email protected] (indicando nell’oggetto il codice concorso per il quale si concorre e che si desidera inviare la mail alla Direzione Centrale Risorse umane – Ufficio Selezione del personale).
3.11 L’Agenzia delle Entrate non è responsabile del mancato ricevimento da parte del candidato delle comunicazioni relative alla procedura concorsuale in caso di inesatte o incomplete dichiarazioni circa il proprio recapito e proprio indirizzo di posta elettronica certificata ovvero di mancata tardiva comunicazione del cambiamento di recapito e di indirizzo PEC rispetto a quello indicato nella domanda, nonché in caso di eventuali disguidi comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
3.12 Le dichiarazioni formulate nella domanda dai candidati sono da ritenersi rilasciate ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e hanno la stessa validità temporale delle certificazioni che sostituiscono.
3.13 Nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall’articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
3.14 L’Agenzia può disporre, in qualsiasi momento, l’esclusione dei candidati nel caso di: a) mancanza dei requisiti; b) mancata indicazione di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale (PEC); c) sussistenza delle condizioni di cui ai punti 2.2, 2.3 e 6.4; d) domande inviate con modalità diverse rispetto a quella indicata nel punto 3.1; e) falsità delle dichiarazioni rese.