Adam’s Hand, la prima mano bionica al mondo completamente adattiva conquista la fiducia degli investitori CDP Venture e Equiter
La startup con base a Lecce BionIT Labs, giovane realtà che sviluppa protesi di mano, ha chiuso un round di investimento di 3,5 milioni di euro guidato da CDP Venture Capital sgr (attraverso il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud) e Fondo per la Ricerca e l’Innovazione “RIF”, gestito da Equiter e dedicato alla ricerca e all’innovazione nelle regioni del Mezzogiorno. La startup, in precedenza, aveva già raccolto più di 2 milioni di euro di finanziamenti dal momento della fondazione. Il round appena concluso verrà in parte realizzato tramite aumento di capitale e in parte tramite finanziamento convertibile.
Adam’s Hand è la prima mano bionica completamente adattiva
Adam’s Hand è la prima mano bionica al mondo completamente adattiva che nasce da un bisogno concreto: a oggi non esiste ancora sul mercato una protesi mioelettrica d’arto superiore, cioè attivata dagli impulsi muscolari del soggetto che la indossa, caratterizzata sia dalla semplicità di utilizzo, sia dall’elevata robustezza e che abbia anche un costo sostenibile per l’utente finale. Tutto ciò è reso possibile dalla tecnologia brevettata a livello europeo, che sfrutta un’intelligenza meccanica unita all’utilizzo di un algoritmo di AI proprietario. L’elevato contenuto tecnologico, supportato dalla proprietà intellettuale sviluppata dall’azienda, rende Adam’s Hand un unicum nel panorama nazionale. Il dispositivo medico, già marcato CE e registrato sul database FDA, è attualmente in fase avanzata di test e arriverà sul mercato italiano a inizio 2022 per poi espandersi negli altri principali Paesi europei e negli Stati Uniti, il mercato protesico più importante al mondo.
Il dispositivo bionico usa un solo motore per muovere tutte le dita, facendo in modo che queste si adattino automaticamente a forma e dimensioni degli oggetti afferrati. L’utente non ha quindi bisogno di selezionare alcuno schema di presa, come avviene invece nel caso di tutte le altre protesi bioniche, e ciò ne semplifica enormemente l’utilizzo. Gli algoritmi di Machine Learning integrati nel dispositivo consentono inoltre di adattarne perfettamente il funzionamento al tono muscolare di ogni utente.
E cosa ancor più interessante e che Adam’s Hand presenta un costo fino a 1/4 in meno rispetto ai dispositivi bionici disponibili sul mercato.
BionIT Labs: Trasformare le disabilità in nuove possibilità
“Trasformare le disabilità in nuove possibilità”. Questo l’obiettivo ambizioso della startup salentina composta da un team di circa 20 persone tra ingegneri meccanici, elettronici, biomedici, informatici, esperti di business e finanza provenienti da tutta Italia, che lavorano mettendo a disposizione le proprie competenze per dare un contributo tangibile alla società.
BionIT Labs, in occasione della chiusura del round, ha anche rafforzato il proprio assetto manageriale con un nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da Matteo Aventaggiato (co-founder) e Giuseppe Giannasio (consigliere designato per conto di CDP Venture Capital Sgr), che affiancheranno il Ceo Giovanni Zappatore nella direzione dell’azienda.
“La tecnologia applicata all’ambito medicale ha fatto passi da gigante e ha sviluppato soluzioni in grado di migliorare la vita quotidiana delle persone” spiega Francesca Ottier, responsabile del Fondo Italia Venture II. “Questa operazione ci permette di investire, attraverso il Fondo Rif e, per la prima volta insieme a Cdp Venture Capital, in una startup innovativa che rappresenta una eccellenza nazionale. Il Fondo Rif è gestito da Equiter, che sino a oggi ha effettuato 13 operazioni per oltre 76 milioni di euro”, spiega ha Carla Patrizia Ferrari, Amministratrice Delegata di Equiter.
Si legge nella nota diramata dalla startup.