Negli occhiali ecosostenibili di Fabbricatorino, l’artigianalità italiana si intreccia con il business model americano
Artigianalità, innovazione tecnologica e sostenibilità. Segue queste direttrici Fabbricatorino, storico brand torinese rilevato nel 2017 da Alessandro Monticone che realizza occhiali green made in Italy con un modello omnichannel. Fabbricatorino ha recentemente chiuso in sole 8 ore la prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, raccogliendo adesioni per 700.000 euro e raggiungendo l’obiettivo massimo della campagna. Somma che, assieme ai 300.000 euro già ottenuti attraverso la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, attesta la chiusura del round a un milione di euro.
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Il brand, nato nel lontano 1922, e rilevato quattro anni fa da Monticone, sostiene e preserva la tradizione artigiana italiana mantenendo l’attenzione sempre alta sul tema della sostenibilità ambientale. Gli occhiali proposti da Fabbricatorino, da sole e da vista con lenti oftalmiche, si distinguono per il design ricercato e il largo impiego di materiali ecosostenibili.
Fabbricatorino: il business model americano incontra il made in Italy
“Vivevo a Miami, dove ho incontrato tante startup e io stesso sono stato uno startupper – afferma il CEO di Fabbricatorino – In quel contesto, ho maturato l’idea di applicare il business model americano a un prodotto totalmente made in Italy dedicando, già a partire dal 2017, una particolare attenzione alla sostenibilità. Così è nata l’idea di rilevare Fabbricatorino, che mi aveva contattato proprio perché aveva intenzione di rilanciare il proprio business plan”. In quel momento, l’innovazione incontra l’artigianato e il design. “Non ho mai avuto dubbi sul continuare a fare gli occhiali come si facevano una volta, pensandoli, però, sin da subito, in un’ottica di ecosostenibilità. Il nostro obiettivo era quello di creare prodotti di alta qualità destinati a durare nel tempo, sostituendo l’acetato con le bioplastiche e le componenti chimiche con biomateriali – spiega il CEO – Abbiamo, così, iniziato a sperimentare con l’idea di recuperare gli scarti della produzione e reinserirli nel ciclo produttivo e il nostro progetto è stato un successo. Abbiamo allargato la squadra ad un team di 15 persone, soprattutto italiani ma con importanti esperienze di tipo internazionale”.
La startup di Monticone rientra anche tra gli investimenti del comparto AZ ELTIF – ALIcrowd, primo ELTIF di venture capital, istituito da Azimut Investments SA e gestito in delega da Azimut Libera Impresa SGR SpA, che utilizza anche il crowdfunding per ricercare le aziende. “Il supporto immediato che abbiamo ricevuto tramite gli investitori è una conferma importante della validità del nostro progetto. Grazie al nostro approccio rivoluzionario e multicanale, siamo in grado di intercettare diverse fasce di utenti e di intervenire in maniera innovativa in un mercato, come quello dell’occhialeria, che, in Italia, secondo ANFAO, vale 2,5 miliardi di euro e che è caratterizzato da business tradizionali e in cui i player digitali sono ancora pochi”, spiega Monticone.
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Fabbricatorino: occhiali sostenibili made in Italy
“La nostra linea rispecchia un design di lusso ma, allo stesso tempo, ecologico ed economico, che nasce dalla volontà di creare una produzione totalmente circolare. Proponiamo delle capsule in serie limitata che ci danno la possibilità di avere accesso al mercato”, spiega Monticone, e rivela che, soprattutto nell’ultimo periodo, Fabbricatorino sta andando sempre più verso un modello di phygital store che permette un’interazione totale con il cliente. “A livello tecnologico, abbiamo pensato per il cliente la possibilità di provare l’occhiale da remoto, creando un avatar grazie al quale può provare e scegliere il modello che più si addice alla propria conformazione del viso. Dopo aver selezionato fino a 3 modelli online, può riceverli gratuitamente direttamente a casa, provarli e rimandarli indietro”. Grazie a un configuratore, il cliente inserisce la ricetta oculistica online e conosce in tempo reale il prezzo finale comprensivo di lenti oftalmiche. Successivamente, il cliente può recarsi per la realizzazione delle lenti e la consegna dei nuovi occhiali presso uno degli oltre 120 ottici partner sparsi sul territorio o direttamente nei negozi Fabbricatorino (presenti a Torino, Roma e, recentemente, anche a Milano). “Si tratta di una scelta strategica per il nostro brand che si differenzia rispetto al classico virtual try on che non è così preciso sulla persona. Una scelta che abbatte le barriere d’acquisto online e coinvolge le persone nella decisione di acquisto in modo diretto e rilassante”, afferma il CEO.
Uno sguardo al futuro
L’obiettivo di Fabbricatorino è diventare il punto di riferimento dell’evoluzione digitale per l’occhialeria made in Italy e punta ad aprire 15 nuovi negozi monomarca in 4 anni. “Vorremmo arrivare a ottenere un fatturato di 20 milioni con un EBITDA del 40% entro il 2025”, confessa il CEO. Per farlo, Fabbricatorino conta di investire i fondi raccolti con Mamacrowd per far crescere esponenzialmente il proprio business, ampliando la strategia di digital marketing, inserendo nuove tecnologie e servizi a supporto della piattaforma e-commerce ed estendendo la propria linea di prodotti con lo scopo di raggiungere un pubblico sempre più diversificato e ampio. Allo stesso tempo, la startup intende allargare la rete B2B per ottenere una maggiore capillarità sul territorio italiano e nei mercati internazionali. Nel frattempo, tra i progetti che hanno preso vita in Fabbricatorino c’è FT-LAB, un laboratorio creativo per giovani stilisti. “Stiamo anche continuando a lavorare per ottenere una serie di certificazioni con la blockchain per la creazione di un progetto completamente green”, conclude Monticone.