Attiva in quasi 40mila abitazioni tra UK e Stati Uniti
Lo spreco di acqua è una delle più gravi emergenze che interessa la rete idrica in Italia e nel mondo. Per quanto riguarda il nostro paese, il 40% dell’oro blu viene disperso ancora prima di raggiungere le case. Ma è anche vero che all’interno delle abitazioni non sono pochi i casi in cui un rubinetto perde. Per fornire un supporto tecnologico è stata fondata una startup, LeakBot, ribattezzata di recente in Ondo, che grazie a un dispositivo IOT è in grado di inviare una notifica agli inquilini nel momento in cui c’è un problema. Non si tratta di un dispositivo che risolve un guasto, ma lo rileva prima che si aggravi. Basta scaricare l’app e agganciare il device a una tubatura. Nelle scorse ore l’azienda ha annunciato la quotazione attraverso una SPAC al London Stock Exchange.
Come si legge online, si tratta della prima realtà insurtech che ha annunciato la propria IPO in Gran Bretagna. La capitalizzazione dovrebbe superare 8 milioni di sterline. La tecnologia IOT è attiva in ogni momento della giornata ed è associata anche alla possibilità di avvertire un tecnico che in grado di risolvere il problema segnalato. Secondo i dati di Ondo, i danni causati dalle perdite di acqua rappresentano la fonte più alta di reclami sulle proprietà residenziali e sono la causa di circa il 30% dei reclami assicurativi pagati nel Regno Unito e negli Stati Uniti (pari a 12,9 miliardi di sterline all’anno).
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Da questo punto di vista è dunque alta l’attenzione da parte delle compagnie. Dalla newsletter Finambolic, specializzata in ambito fintech, scopriamo poi che Ondo ha già sviluppato la tecnologia diffusa in 39mila abitazioni e la stessa startup ha stretto accordi con compagnie assicurative per diffondere il proprio prodotto. Al momento i mercati di riferimento sono quello UK e negli USA.