Un mercato che non ha mai smesso di crescere con rialzi medi che hanno superato il 6-7%. E la periferia ha sempre più prezzi da pieno centro. La mappa del lusso e degli investimenti
Nemmeno il Covid è riuscito a fermare la crescita esponenziale del valore degli immobili a Milano e questo nonostante il capoluogo lombardo sia stato di fatto l’epicentro della pandemia. Invece i prezzi continuano a salire, acquistare una casa a Milano continua a essere un ottimo modo per investire, soprattutto in periodi turbolenti come quelli attuali e con le Olimpiadi invernali dietro l’angolo, difficilmente il trend si invertirà a breve.
In media valgono 5.898 euro al mq gli immobili nuovi a Milano al secondo semestre 2021 e crescono di 1,1% rispetto a 5.836 euro al mq, valore del primo semestre. Era di 5.210 il dato pre Covid a fine 2019, con una crescita del 13,2% del prezzo medio degli immobili nuovi milanesi in due anni. In particolare, a fine 2021, in centro i prezzi medi sono di 10.367 euro al mq, nel settore nord di 4.548 euro al mq, nel settore est di 4.932 euro al mq, nel settore sud di 4.283 euro al mq, nel settore ovest di 5.361 euro al mq. Sono questi i dati di sintesi che emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano” sul secondo semestre 2021, realizzata dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, attraverso una Commissione di rilevazione composta dalle principali Associazioni di Categoria ed Ordini Professionali del settore: FIMAA Milano Lodi Monza e Brianza (Confcommercio Milano), Assimpredil ANCE, FIAIP Milano, ANAMA Milano (Confesercenti) ed ISIVI (Valutatori Immobiliari).
Le zone di Milano dove gli immobili valgono (e crescono) di più
Al primo posto, senza troppe sorprese, Spiga – Montenapoleone, €/m² 12.950 al secondo semestre 2021, rispetto a 12.950 al primo semestre 2021, poi Vittorio Emanuele – S.Babila con 12.450 rispetto a 12.425, +0,2%, Diaz – Duomo – Scala con 11.950 rispetto a 11.875, +, 0,6%, Parco Castello con 11.000, stabile, Brera stabile con 10.725, Cairoli – Cordusio con 10.550 rispetto a 10.625,-0,7%, Venezia – Monforte con 9.450 rispetto a 9.425, + 0,3%, Nirone – S.Ambrogio con 9.425 rispetto a 9.500, -0,8%, Repubblica – Porta Nuova con 9.350 rispetto a 9.500, -1,6%, Augusto con 8.850 rispetto a 8.650, + 2,3%, Missori – S.Sofia con 8.525 rispetto a 8.450, +0,9%, Leopardi – Boccaccio – Pagano con 8.350 rispetto a 8.400, -0,6%, Solferino – Corso Garibaldi con 8.150 rispetto a 8.500, -4,1%.
Le zone che crescono di più in sei mesi. Salomone – Bonfadini con 3.000 euro al mq al secondo semestre rispetto a 2.725 del primo semestre, +10,1%, Accursio con 3.550 rispetto a 3.250, + 9,2%, Musocco – Villapizzone con 3.400 rispetto a 3.125, +8,8%, Pellegrino Rossi – Affori – Bruzzano, con 3.450 rispetto a 3.200, + 7,8%, Quarto Oggiaro con 3.050 rispetto a 2.850, +7,0%, Fulvio Testi – Cà Granda con 3.500 rispetto a 3.275, +6,9%, Baggio – Quinto Romano con 2.900 rispetto a 2.725, + 6,4%, Gen. Govone – Cenisio con 4.800 rispetto a 4.525, + 6,1%, Padova – Palmanova con 3.100 rispetto a 2.925, + 6,0%, Argonne – Corsica con 4.400 rispetto a 4.175, +5,4%, Pacini – Ponzio con 4.550 rispetto a 4.325, + 5,2%, Carbonari – Maggiolina con 5.000 rispetto a 4.775, +4,7%, Brianza – Pasteur con 3.975 rispetto a 3.800, +4,6%, Ronchetto con 2.900 rispetto a 2.775, + 4,5%, Lagosta – Stazione Garibaldi con 5.425 rispetto a 5.200, +4,3%, Abruzzi – Romagna con 5.225 rispetto a 5.025, +4,0%, Santa Giulia – Rogoredo con 3.450 rispetto a 3.325, +3,8%.