La startup deep-tech romana specializzata in sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquea wireless chiude un primo aumento di capitale e punta all’espansione internazionale entro il 2023
WSense, azienda deep-tech nata come spin-off dell’Università La Sapienza di Roma e specializzata in sistemi di comunicazione subacquea wireless, ha chiuso un primo round di finanziamento di oltre 2,5 milioni di euro. Il round è stato riservato a un ristretto gruppo di investitori selezionati sulla base del loro potenziale contributo alla crescita dell’azienda. I proventi saranno investiti nella gestione di WSense e nel potenziamento dei team tecnici e commerciali per conseguire lo scaleup delle operazioni. Sulla base della consistente domanda da parte degli investitori, l’azienda prevede un round di serie A entro l’inizio del 2023, che fornisca le risorse per promuoverne l’espansione internazionale.
L’IoT di WSense
WSense possiede tecnologie proprietarie brevettate che consentono comunicazioni wireless subacquee multimodali, in tempo reale, sicure ed economiche. Fondata da Chiara Petrioli, professoressa di ingegneria informatica dell’Università La Sapienza che ricopre anche il ruolo di Chief Technology Officer, l’azienda offre soluzioni uniche che garantiscono l’interoperabilità delle reti wireless tra sensori subacquei multi-vendor e veicoli robotici autonomi. Le soluzioni WSense consentono il monitoraggio in tempo reale degli ambienti subacquei (ad esempio, qualità dell’acqua, rumori, correnti, movimento di strutture ed ancoraggi, ecc), e forniscono informazioni cruciali per i clienti che operano in tutti i settori della Blue Economy, tra cui l’acquacoltura, la difesa, il monitoraggio ambientale , le infrastrutture energetiche e quelle critiche (incluso porti). “Sono orgogliosa dell’entusiasmo che i nostri investitori hanno dimostrato e del successo di questo round di finanziamento. Non vediamo l’ora di poter fornire ulteriori risorse all’azienda per supportare la sua crescita internazionale sulla base della forte domanda che stiamo riscontrando”, ha commentato in una nota diffusa dall’azienda Chiara Petrioli, fondatrice e Cto.
WSense e il valore della Blue Economy
Il valore economico della Blue Economy è stimato intorno ai 24 trilioni di dollari, rappresentando il 7° settore economico più grande del mondo, e ha un tasso medio annuale di crescita storico del 9,7%. Il mercato globale potenziale della comunicazione wireless subacquea è stimato a 3,5 miliardi di dollari e si prevede una crescita del 22% all’anno fino al 2027.
WSense ha raggiunto un fatturato totale di oltre 2 milioni di euro nel 2021 nella sua fase di lancio prima di ricevere finanziamenti esterni. La base di clienti e partner dell’azienda include istituzioni blue chip tra cui Leroy, Leonardo, Saipem e il National Oceanography Centre. WSense è cresciuta rapidamente fino a superare i 40 collaboratori e opera dai suoi uffici in Italia, Norvegia e Regno Unito.
A marzo WSense ha ricevuto il Blueinvest Award nella categoria Ocean Observation per nuovi prodotti, tecnologie e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per l’osservazione degli oceani, la raccolta e l’analisi dei dati marini.
L’assetto societario
In occasione dell’assemblea degli azionisti, è stato nominato un nuovo consiglio di amministrazione che comprende nuovi dirigenti come Salvatore Sardo (ex dirigente di Eni, Enel e TIM) che avrà il ruolo di Presidente ed Ernesto Montaldo (ex dirigente di AT&T) che continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato della società.
Salvatore Sardo, nuovo presidente del cda, ha dichiarato: “La missione di WSense è quella di consentire comunicazioni wireless subacquee efficaci e multi-vendor che giocano anche un ruolo determinante nel monitoraggio del cambiamento climatico e nell’identificazione di strategie di mitigazione, poiché gli oceani e gli ambienti marini svolgono un ruolo chiave nell’assorbimento di CO2”.
Infine, il ceo, Ernesto Montaldo, si è detto lieto di avere le risorse per dare il via a una nuova fase di crescita ed espansione internazionale dell’azienda. “Vogliamo potenziare le operazioni commerciali ed essere più vicini ai nostri clienti per essere in grado di soddisfare le loro esigenze più complesse con le nostre soluzioni che combinano alta innovatività e costi contenuti. Diamo il benvenuto ai nostri nuovi azionisti e li ringraziamo per il loro straordinario sostegno e la loro fiducia”, ha spiegato Montaldo.
Starclex, con un team guidato dal managing partner Carlo Riganti e composto dall’associate Gianluca Brambati e dalla trainee Emma Greselin ha assistito WSense nell’operazione.