Oggi, venerdì 22 aprile, si celebra la Giornata della Terra. Su StartupItalia trovate spesso storie di startup che fanno del proprio meglio per tutelare i nostri ecosistemi e l’ambiente. Anche la robotica, in questo, può dare un contributo, in termini di efficienza e riduzione degli sprechi. Comau, società parte del gruppo Stellantis, sta utilizzando la propria esperienza nei sistemi e prodotti di automazione per lo sviluppo di processi innovativi. Con l’aumentare del numero di veicoli elettrici, questo è lo scenario prefigurato dalla società, aumenterà di conseguenza il numero di batterie che raggiungeranno la fine del loro ciclo di vita. Con il progetto Flexible Battery Dismantling, supportato da EIT Manufacturing, si punta all’automatizzazione di tutte le operazioni di smontaggio delle batterie, per generare un impatto positivo sulla salute e sicurezza delle persone.
I processi per lo smontaggio negli impianti di riciclaggio – attualmente eseguiti a mano – richiedono il rispetto di elevati standard di sicurezza a causa dei pericoli legati alla gestione di materiali ad alta potenza elettrica. A questi, si aggiungono implicazioni dal punto di vista ergonomico: lo smontaggio manuale, infatti, richiede la movimentazione di carichi pesanti (su questo tema vi ricordiamo l’intervista fatta proprio a un rappresentante di Comau per parlare degli esoscheletri). Il problema potrebbe essere risolto con l’introduzione di apparecchiature automatiche che permettano di ridurre il tempo di ciclo per lo smontaggio delle batterie. Uno smontaggio robotizzato porterebbe anche all’estrazione di elementi più puri e preziosi dalle batterie che potranno così essere riutilizzati per nuove batterie.
Dal punto di vista qualitativo il processo di smontaggio sarà maggiormente ripetibile e standardizzabile, riducendo gli sprechi e ottimizzando il riutilizzo delle materie prime dei pacchi batteria. «L’automazione può essere di grande aiuto per la gestione del fine vita dei prodotti. Da sempre costruiamo e integriamo robot industriali e le competenze sviluppate all’interno del nostro Innovation Office negli ultimi anni si sono rivelate molto importanti», ha spiegato Paolo Tebaldi, Business Development Comau.
