Mind the Gum è la startup che vale già 17 milioni e piace ai calciatori. Dopo Ibrahimovic, sono ben otto i giocatori che diventano “coach” per divulgare gli effetti benefici del il primo integratore alimentare in formato chewing-gum
Si chiama Mind the Gum ed è il primo integratore alimentare in formato chewing-gum che aumenta la concentrazione e l’energia mentale. L’idea nasce nel 2015 dalla startup Dante Medical Solutions, e in meno di 5 anni, il prodotto raggiunge 6 milioni di “gum” vendute. Un successo che non ha lasciato indifferente il calciatore svedese Zlatan Ibrahimović, che ha scelto a fine 2019, di diventare testimonial del prodotto, nonché socio stesso della Dante Medical Solutions.
Il round di investimento
Il round di investimento è stato annunciato dal ceo e fondatore Giorgio Pautrie sul suo profilo Linkedin qualche giorno fa: “Ad aprile, in piena crisi Covid-19, abbiamo chiuso un round di investimento da 3 milioni di euro con l’ingresso di 8 nuovi supertestimonial che porta il valore aziendale a 17 milioni e ci permette di continuare a crescere in modo esponenziale dopo il +300% del 2019″. Dante Medical Solutions ha chiuso il 2019 con fatturato di oltre 800 mila euro.
Studi scientifici ne confermano l’efficacia
Secondo quanto promesso dall’azienda, l’assorbimento sublinguale Mind the Gum rilascia i suoi benefici fin da subito: il 60% della componente attiva entra in gioco nei primi 15 minuti, per agire immediatamente quando si inizia a percepire un calo di concentrazione. L’obiettivo è sostenere performance mentali normali e costanti durante tutta la giornata.
Dopo Ibrahimovic, altri 8 giocatori diventano “coach”
Il ruolo di Ibrahimovic è stato importantissimo per divulgare il brand di Mind the Gum all’interno del mondo del calcio. Dopo lo svedese, infatti, sono stati molti i calciatori, che una volta provato il prodotto, ne sono diventati a loro volta “coach”: Marco Verratti (centrocampista del Paris Saint Germain e della Nazionale), Alessio Romagnoli (capitano e difensore del Milan e della Nazionale), Mattia Perin (portiere del Genoa), Ignazio Abate (difensore, ed ex capitano del Milan), Massimo Ambrosini (ex calciatore e dirigente sportivo), Andrea Bertolacci (centrocampista della Sampdoria), Salvatore Sirigu (portiere del Torino e della Nazionale). “Ho creduto da subito nel prodotto dopo averlo provato ed averne parlato con Zlatan, ben presto infatti è entrato a far parte della mia quotidianità. Contestualmente al progetto, mi ha colpito la storia di Giorgio (Pautrie), il fondatore, che non ha abbandonato i suoi sogni dopo il gravissimo incidente e si è buttato a capofitto su questa attività imprenditoriale. Siamo simili, nelle difficoltà tiriamo fuori il meglio di noi stessi” afferma Bonucci.
Nonostante il lockdown: Mind the Gum valutata 17 milioni
Mind the Gum prende vita nel 2015 dalla startup Dante Medical Solutions e dopo aver vinto il bando per entrare nell’incubatore dell’Università Bocconi, Camera di Commercio e Comune di Milano, Speed MI Up, ha ricevuto un primo round di investimento di 100.000€, seguito da un secondo round di 500.000€ nel 2018. Il 2019 è l’anno del consolidamento: Mind the Gum finalizza un altro round da oltre un milione di euro e chiude l’anno con un fatturato di oltre 800.000€. Il 2020, nonostante il lockdown, comincia bene: l’azienda chiude un nuovo round di investimenti da 3 milioni di euro raggiungendo così, una valutazione aziendale superiore ai 17 milioni. “La partnership iniziata con Zlatan Ibrahimovic e proseguita con altri grandi stelle del calcio è di primaria importanza e ci dà gli strumenti strategici per posizionarci come punto di riferimento di questa industry” afferma Giorgio Pautrie, CEO e Founder dell’azienda. “Una relazione che si basa anche su asset valoriali per noi fondamentali e distintivi e che questi giocatori rappresentano. Determinazione nel raggiungere un obiettivo, forza di volontà, perseveranza, dedizione, resistenza, coraggio, tenacia sono parte integrante del messaggio di Mind the Gum.”