Obiettivo 800mila euro per rendere ancora più green la produzione
La PMI innovativa attiva nella lavorazione delle pelli, Be Green Tannery, ha lanciato la sua prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd. Fondata nel 2018 e con sede nel più importante distretto conciario di pelli ovine e caprine in Italia, in provincia di Avellino, l’azienda punta a una raccolta massima di 800mila euro. Pochi giorni dopo l’apertura del crowdfunding sono già stati investiti 60mila euro. La conceria campana segue un processo brevettato, che fa leva sull’economia circolare e permette di ottenere un prodotto sostenibile e 100% metal free. A fine 2020 la società ha registrato un fatturato di oltre 3 milioni di euro (+165% rispetto al 2018).
Be Green Tannery: moda sostenibile
«Da tre generazioni la nostra famiglia porta avanti una tradizione imprenditoriale. Radici con le quali abbiamo un forte legame e che nel tempo ci hanno permesso di stringere rapporti commerciali con clienti in tutto il mondo – ha spiega Felice De Piano, fondatore di Be Green Tannery (in foto) – Ma non solo passato, guardiamo soprattutto al futuro: la campagna di crowdfunding ha l’obiettivo di concretizzare la nostra vision nei prossimi anni, ovvero diventare uno dei principali attori e partner strategici nel panorama del lusso green italiano ed estero. Vogliamo che la nostra azienda rappresenti un punto di riferimento per tutti gli stakeholder che hanno a cuore il tema della salvaguardia del pianeta e che sono alla ricerca di materie prime di altissima qualità».
Leggi anche: Il vestito di lusso? È usato e vale 24 miliardi. Ora sull’e-commerce
Negli ultimi anni il trend della sostenibilità ha investito anche il mondo della moda, dove marchi e stilisti sono diventati sempre più attenti e sensibili a materiali utilizzati e ai processi di lavorazione. Grazie alla cifra raccolta, Be Green Tannery potrà aumentare ancor di più l’attenzione all’ambiente in ogni fase della produzione: tra gli obiettivi principali compaiono l’approvvigionamento di energia tramite fonti rinnovabili, la riduzione e l’ottimizzazione dei consumi energetici, idrici e di prodotti chimici e il conseguimento di certificazioni d’azienda e di prodotto in chiave sostenibile.