Il sindaco di New York Eric Adams ha annunciato che a Manhattan sarà inaugurato il primo eliporto al mondo destinato ai droni per il trasporto passeggeri. I primi test dei taxi volanti sono stati fatti nelle scorse ore da due startup, Joby Aviation e Volocopter (quest’ultima è l’azienda tedesca coinvolta anche in un progetto analogo all’aeroporto di Fiumicino). Come ricorda TechCrunch questo ambito dei trasporti richiederà ingenti investimenti pubblici. Gli impegni sulla sostenibilità e sul taglio delle emissioni (nella Grande Mela si punta a una riduzione dell’80% entro metà secolo) stanno traghettando diverse realtà in giro per il mondo verso nuovi modelli.
You can feel the electricity in the air here in New York City!
Our vision for the Downtown Manhattan Heliport will create the world’s first heliport with infrastructure for electric-powered aircraft. #WorkingPeoplesCity
Ridurre il traffico urbano e le auto private è un obiettivo di moltissime amministrazioni in giro per il mondo. Il ricorso a taxi volanti potrebbe senz’altro venire in soccorso di una fetta di pendolari, ma ancora non sappiamo se questa alternativa sarà alla portata di tutti i portafogli. Altro elemento da considerare sono i precedenti che dimostrano quanto i nuovi modelli di mobilità non siano infallibili: parlando ad esempio di taxi a guida autonoma il caso di Cruise è emblematico (lo abbiamo riassunto qui), con il ritiro di tutti i mezzi dopo un incidente a San Francisco. La tecnologia, garantiscono le aziende, è a buon punto, ma resta il nodo normativo e di sicurezza.
Dati recenti riferiscono che il mercato dei droni per il trasporto passeggeri è valutato quasi 200 milioni di dollari, ma si prevede tocchi 1,42 miliardi entro il 2026. Sui taxi volanti il sindaco di New York è comunque ottimista. «Non solo metteremo New York City all’avanguardia nella tecnologia di volo sostenibile – ha aggiunto – affrontando al contempo un problema persistente di qualità della vita legato al rumore degli elicotteri, ma toglieremo anche i camion dalle strade rendendole più sicure».
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