L’investimento permetterà di intensificare le attività di ricerca e sviluppo, accelerare la commercializzazione della tecnologia e l’espansione del team
La startup deeptech Volta Structural Energy ha chiuso un round seed da un milione di euro guidato da Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità Ambientale nato su iniziativa di CDP Venture Capital, e da Leonardo s.p.a. Impegnata nella tecnologia delle batterie strutturali, la startup produce pannelli strutturali utilizzabili per realizzare telai di aerei, automobili o navi che integrano in modo sinergico la capacità di stoccaggio dell’energia con i materiali di cui sono costituiti.
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La tecnologia di Volta Structural Energy
Volta permette di sfruttare masse e volumi delle strutture come il tetto di un’auto, la fusoliera, i pavimenti di un aereo o lo scafo di un’imbarcazione per immagazzinare energia elettrica, diminuendo – fino a eliminare – l’utilizzo dei tradizionali pacchi batterie che sono non solo più ingombranti ma anche limitanti da un punto di vista di autonomia. Il risultato è la possibilità di massimizzare la quantità di energia immagazzinabile – e di conseguenza l’autonomia – in un certo sistema, senza intaccarne la massa o il volume necessario al trasporto di passeggeri o merci. Volta unisce la propria innovazione a una chimica brevettata di ultima generazione basata su ioni-sodio che punta a rivoluzionare vari settori del trasporto, offrendo una soluzione più leggera ed efficiente per lo stoccaggio dell’energia che oltre a migliorare le performance degli attuali sistemi elettrici può abilitare la transizione energetica di settori ancora dipendenti dai combustibili fossili come l’industria aeronautica, navale e il trasporto pesante terrestre.
Il round
L’investimento permette a Volta Structural Energy di intensificare le attività di ricerca e sviluppo, consentendo all’azienda di accelerare la commercializzazione della sua tecnologia. I fondi raccolti supporteranno alcune iniziative avviate dalla startup, tra cui il potenziamento dei prototipi, l’espansione del team di ricerca e una serie di test per garantire l’affidabilità e l’efficienza dei sistemi di batterie strutturali.