firma email wapp 3

Schermata 2014-05-28 alle 08.03.14

Questa settimana i riflettori scaldano il logo di Apple e si parla anche di portafoglio mobile. Martedì comincia a San Francisco la conferenza degli sviluppatori WWDC e le indiscrezioni sulle novità di iOs 8 e sugli ipotetici lanci di Apple Tv, iWatch e di una piattaforma di domotica sono all’ordine del giorno. A destare curiosità è anche l’ambito dei pagamenti mobili (ne avevamo parlato qui). Morgan Stanley non ha dubbi: Apple includerà l’NFC nel prossimo iPhone, atteso per l’autunno, quale parte fondamentale di uno strumento di pagamento chiamato iWallet.

 

Smartphone e servizi di rivali come Google, con il suo Google Wallet, includono la funzionalità NFC da tempo. Tuttavia le soluzioni di pagamenti mobili che sfruttano questo tipo di sensore in grado di mandare e ricevere informazioni tra due dispostivi che si trovano a pochi centimetri di distanza stentano a decollare. L’ingresso di Apple secondo molti potrebbe dare la spinta decisiva. Anche perché Apple aggiungerà di certo un elemento di novità a tutta garanzia della sicurezza. Come già annunciato dal Ceo Tim Cook, l’accesso all’applicazione per i pagamenti sarà effettuato tramite Touch ID, ovvero tramite le proprie impronte digitali, una funzionalità tra l’altro già presente sull’iPhone 5s come modalità di autenticazione.

Fino a oggi però al chip NFC, Apple ha preferito l’iBeacon (abbiamo spiegato qui di cosa si tratta), una combinazione di tecnologia Wi-Fi e Bluetooth già utilizzata da numerosi esercenti e soprattutto negli Apple Store.

Ma ecco la previsione di Morgan Stanley: Apple includerà l’NFC nel suo prossimo smartphone come parte core della strategia di mobile commerce. Questo perché Tim Cook e il suo staff credono che la tecnologia abbia finalmente raggiunto il suo “inflection point”, grazie a nuove partnership, a una più ampia rete di accettazione, a una rinnovata e più ampia riconoscibilità da parte degli utenti finali. Apple stessa agli inizi del mese ha raggiunto un accordo con China UnionPay proprio per lavorare insieme ai future sviluppi del mobile commerce legati in particolare proprio al NFC.

Schermata 2014-05-28 alle 08.03.41

Uno schema che descrive il brevetto di Apple sull’NFC nel suo e-wallet, svelato a gennaio da Appleinsider

NFC sì dunque, la modalità però è ancora da definire. Apple dovrà infatti decidere se utilizzare una soluzione incorporata nel device oppure utilizzare l’approccio basato sul cloud (HCE).  Il primo scenario assicurerebbe ad Apple di avere l’esclusività dei dati delle carte di pagamento conservati sull’iPhone utilizzato. La soluzione cloud sarebbe più flessibile, permetterebbe di bypassare gli operatori telefonici, ma lascia ancora dei dubbi riguardo alla sicurezza. Quest’ultimo punto, dato l’approccio Apple sempre molto attento alla sicurezza e la storica preferenza per soluzioni chiuse ed ecosistemi proprietari, fa prensare che Apple sceglierà una soluzione embedded. Al momento sono solo indiscrezioni e previsioni, ma la verità non tarderà ad arrivare. Come Tim Cook stesso ha ammesso, occorre muoversi rapidamente se si vuole vincere questa corsa all’oro dei pagamenti.