Torna alla home
Torna alla home
.....
Open menu
Home
 
Search
 
MY
Articoli Salvati
 
Life
Smart Money
The Food Makers
Valore Responsabile
 
That's Round
Cover Story
 
Economy
Education
Impact
Lifestyle
Startup
Tech
 
Agenda
Bandi
Live TV
 
Unstoppable Women
Bandi Istruzioni per l'uso
Imprenditori Sostenibili
Investimenti Digitali E Cripto
 
SIOS
Shopping
 
STARTUPITALIA
Advisory Board
Area Investor
Lavora con noi
Chi siamo
I nostri autori
desc
EDUCATION

Alla primaria di Coazzolo scommettono sull’inglese con il progetto “Code switching”

 ⏱ Leggi in 2 min
  ⏱2 min read
EDUCATION
Share article
Set prefered

Alla primaria di Coazzolo scommettono sull’inglese con il progetto “Code switching”

Share article
Set prefered

Nel nuovo “Istituto delle Quattro Valli” in provincia di Asti è stato lanciato il progetto Clil, per insegnare ai bambini alternando lezioni in italiano e inglese

Nel nuovo “Istituto delle Quattro Valli” in provincia di Asti è stato lanciato il progetto Clil, per insegnare ai bambini alternando lezioni in italiano e inglese

Scuola
author avatar
Alex Corlazzoli
28 dic 2015

I linguisti lo chiamano “code switching“ ovvero cambiamento di codice linguistico. Alla primaria di Coazzolo in pochi, tra i bambini e i genitori, probabilmente sanno cosa si tratta, ma Isabella Cairo, la dirigente del nuovo “Istituto delle Quattro Valli” in provincia di Asti, ha lo sguardo lungo. Vuole essere profetica. Ha l’ambizione di un’Italia diversa da quella di oggi dove chi andrà a cercare lavoro all’estero o anche chi resterà nel nostro Paese, saprà usare l’inglese e l’italiano come se fossero la stessa lingua. Passerà rapidamente da un idioma all’altro senza problemi, senza bisogno di un vocabolario. E’ per questo che ha pensato di dare il via al progetto “Clil” (Content and language integrated learning) anche alle elementari. Una sfida giocata per riuscire a essere alla pari delle scuole delle metropoli. Qualcuno un giorno sicuramente la ringrazierà. Intanto, forse, non sarà del tutto facile studiare e apprendere in inglese.

inglese

Nella realizzazione del progetto sono stati coinvolti i docenti di lingua inglese della scuola primaria, della secondaria e, per alcune ore, anche una professoressa di lingua madre che stimolerà i docenti ma soprattutto arricchirà il bagaglio di conoscenze e di competenze dei ragazzi. Un piano, quello messo a punto da questa innovativa scuola, che risulta coerente al percorso fatto visto che l’istituto “Quattro Valli” ha partecipato in rete con altri istituti della Provincia di Asti proprio ad un progetto di “code switching“. Ora il passo necessario è quello di partire dalle fondamenta, dalle basi ovvero dai bambini della scuola primaria. Un modello che rivoluzionerà anche gli spazi e soprattutto la didattica della scuola: il processo di apprendimento fatto in questo modo prevede momenti di revisione, di stimolo e di costruzione collaborativa. E’ chiaro che in un contesto di questo genere anche gli insegnanti e i collaboratori scolastici si sono messi in gioco: la stessa disposizione dell’aula sarà infatti in continuo cambiamento a seconda delle necessità del momento.

Negli ultimi anni molte scuole hanno esperimentato questa metodologia puntando sulla formazione dei docenti. Il termine Clil è stato introdotto da David Marsh e Anne Maljers nel 1994. In Italia è arrivato nell’ambito dell’attuazione della Legge di Riforma che ha introdotto l’insegnamento in lingua veicolare negli ordinamenti scolastici italiani. Un ruolo importante in questo processo l’ha rivestito l’Indire che si è occupato di promuovere ed accompagnare l’introduzione di questo metodo.

Questa metodologia si è diffusa in modo capillare in Europa, come testimonia il rapporto Eurydice “Keydata on Languages at school in Europe” e la raccomandazione della Commissione Europea nei quali la competenza linguistica straniera è definita una dimensione chiave per la modernizzazione dei sistemi d’istruzione europei e la metodologia Clil è rappresentata come il motore del rinnovamento e del miglioramento dei curricoli scolastici. In questi anni è nato anche un Consorzio europeo costituito da 31 ministeri che promuove una serie d’iniziative sull’internazionalizzazione tra cui l’insegnamento di contenuti disciplinari in lingua straniera.

Tags: #ASTI #COEZZOLO #INGLESE #PROGETTO-CLIL
Iscriviti alla newsletter di SI

Info, networking, best practice sull'innovazione digitale in Italia.

Home
Il magazine dell'innovazione e delle startup italiane
facebook
twitter
instagram
linkedin

 

LifeValore ResponsabileSmart MoneyThe food makers

 

TechEconomyEducationLifestyleStartupImpact

StartupItalia

Advisory BoardArea InvestorSIOSShoppingAgendaBandiLavora con noi
loading autori
StartupItalia! è una testata registrata presso il tribunale di Roma n. 167/2012
StartupItalia! SRL, Cagliari, Via Sassari 3, 09123, PIVA 13733231008, REA - CA - 352408, Capitale Sociale: € 28.924,60, PEC startupitalia (at) legalmail.it
Privacy 
|
 Cookie 
|
 Change privacy settings
Torna alla home
Life
Smart Money
The food makers
Valore Responsabile
That's Round
Cover Story
Economy
Education
Impact
Lifestyle
Startup
Tech
Agenda
Bandi
LIVE TV
SIOS
Shopping
RUBRICHE
Unstoppable Women
Bandi Istruzioni per l'uso
Imprenditori Sostenibili
Investimenti Digitali E Cripto
MY
Articoli Salvati
STARTUPITALIA
Advisory Board
Area Investor
Lavora con noi
Chi siamo