Il summit globale sul cibo si conclude con la premiazione dei 13 progetti più interessanti. Tra questi anche l’italiano The Vegetarian Butcher
L’edizione 2017 di Seeds&Chips, il Global Food Innovation Summit, si è concluso ieri mattina con una grande cerimonia che ha visto la consegna dei Seeds&Chips Awards 2017, i premi alle più promettenti startup a livello globale nel settore food e ag tech.
I Seeds&Chips Awards
A selezionare i progetti più meritevoli una giuria, composta da membri di Seeds&Chips, aziende, e CNR in qualità di consulente scientifico, che al termine dell’evento ha conferito 13 premi suddivisi in altrettante categorie.
Si aggiudica il prestigioso “Seeds&Chips Visionary Award” la startup Usa Ingredient Optimized della Plasma Nutrition che, attraverso uno speciale ingrediente in attesa di brevetto, sta trasformando le prestazioni delle polveri proteiche per renderle più sostenibili e salutari.
Va invece a INDI il “Eat Healthy – Best Health and Diet Solutions”. Il progetto israeliano è la prima formula al mondo di prodotto non-soia che non sia a base di latte. INDI è una soluzione completa per i neonati allergici e vegani. La formula è vegetale al 100%, senza ormoni, senza OGM, senza antibiotici, con un ottimo gusto e a prezzo competitivo.
A vincere il “Farming of Tomorrow – Best Innovation in Farming” è la startup greca Agrologies, una piattaforma che offre soluzioni a basso costo per i problemi del settore agricolo. Combina un dispositivo basato su Internet of Things, il Cloud e una app, gli agricoltori possono pianificare l’irrigazione delle loro colture a seconda delle condizioni meteorologiche.
Infine, nei Seeds&Chips Award gloria e allori anche per un’idea tutta italiana. The Vegetarian Butcher conquista il “Best Food Experience” con un’ampia offerta di prodotti sostitutivi della carne, ma altrettanto gradevoli per gusto e consistenza. Entro il 2022 il valore sul mercato di tali alimenti sarà di circa 6 miliardi di dollari, l’obiettivo è conquistare gli amanti della carne invitandoli a sperimentare cibi alternativi e riducendo così l’impatto dell’anidride carbonica causato dall’allevamento intensivo.
John Kerry, ospite al Seeds&Chips 2018
“Questa straordinaria edizione di Seeds&Chips, e la partecipazione di Barack Obama, hanno confermato Milano e l’Italia come capitale e punto di riferimento mondiale del food, ma anche come laboratorio per trovare le soluzioni alle grandi sfide globali”, è stato il bilancio conclusivo di Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips.
Ottimi i numeri di quest’edizione che ha visto la partecipazione di oltre 200 speaker internazionali, investitori, policy maker e startup da tutto il mondo. “È nostro compito investire e supportare i giovani e l’innovazione, in particolare in un settore chiave come quello del cibo, per garantire un miglioramento della nostra vita e di quella dell’intero pianeta”, ha proseguito Gualtieri, approfittando dell’occasione per annunciare anche il primo grande ospite del Seeds&Chips 2018: l’ex Segretario di Stato John Kerry.