C’è un nesso oscuro tra tecnologia e politica.
E forse non è chiaro a tutti.
Sul web diffondiamo un bel po’ d’informazioni. Testi (post sui social, email, ecc), foto, video. E cookies, tracce dei nostri movimenti nell’universo digitale.
Poi ci sono le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza: piazzate più o meno ovunque, ci osservano in silenzio.
Voi direte: sì, ma non ci conoscono.
Uhm.
Peccato per tutti quei selfie. Da quando esistono i social abbiamo disseminato il web di foto e video personali. Usare quelle immagini per mettere in piedi un sistema di controllo di massa utilizzando algoritmi di Machine Learning (volgarmente detti “Intelligenza Artificiale” – roba un filo diversa, a esser giusti) è un attimo. Lavoro usando il Machine Learning, e forse chi mi conosce bene potrebbe credermi sulla parola, ma invece v’invito caldamente a farvi un giro su Amazon Rekognition oppure su Azure Ai , o Prodotti IA per il cloud