Nata come associazione e divenuta impresa, Apulia Kundi è riuscita a creare una coltivazione green di alga spirulina, quello che la FAO ha definito”Il cibo del futuro”
La FAO l’ha chiamata “il cibo del futuro”. È azzurra, sa di mare ed è alla base delle diete dei popoli delle zone blu, quelle longeve. Stiamo parlando della spirulina, un’alga definita da molti come l’alimento più completo e nutriente esistente sul pianeta.
In Puglia è diventata anche il cuore di Apulia Kundi, startup pugliese che produce spirulina naturale e pura al 100 per cento, oltre a cibi funzionali a base di quest’alga. Inoltre, i segreti del mestiere accumulati lungo il cammino, iniziato nel 2010, non restano in casa, ma vengono condivisi.
Apulia Kundi fornisce servizi di supporto all’innovazione e di accompagnamento alle imprese a carattere innovativo per lo sviluppo di nuove economie come l’algacoltura e nuovi prodotti a base di alghe.
Apulia Kundi nasce dall’idea dell’antropologa Danila Chiapperini, classe 1980, e il chimico Raffaele Settanni, classe 1979. Nel 2008 si trovavano in Africa, per seguire alcuni progetti di sviluppo. Raffaele si occupava di trattamento delle acque. Danila, di cooperazione per lo sviluppo. «In uno di questi progetti abbiamo scoperto la spirulina», ci racconta Danila.
«Ci trovavamo in una zona molto povera, una dove nascono le missioni, e quindi gli ospedali, gli orfanotrofi, centri di formazione diversi, presidi di accoglienza – ricorda la portavoce di Apulia Kundi – Tra le varie cose c’era un centro nutrizionale con bambini e mamme malnutrite. C’era anche una vasca di spirulina, coltivata per integrare i pasti di queste persone».
Il cammino di Apulia Kundi
Danila e Raffaele hanno osservato gli effetti benefici su queste persone, ma anche sui malati di Aids. L’alga donava loro una qualità della vita migliore, grazie al potere stimolante sul sistema immunitario. Decidono di investire nella Spirulina. «La vittoria del Principi Attivi, nel 2012, ci ha dato il tempo e le risorse perstudiare e mettere a punto l’impianto pilota». I coltivatori operativi erano tutti extra europei. In Europa erano i soli.
Hanno iniziato come associazione di ricerca e divulgazione scientifica a Grumo Appula, in provincia di Bari. Poi sono diventati una srl e , nel 2016, una startup innovativa. Dopo la vittoria di Principi Attivi e le prime fasi di studio, Apulia Kundi ha vissuto un percorso di accelerazioni imprenditoriale, raggiungendo buoni risultati di prodotto.
Alga spirulina: un vero superfood
Durante i loro studi hanno scoperto ciò che noi oggi quasi diamo per scontato. La spirulina è una microalga di acqua dolce, e non di mare. È endemica della fascia equatoriale e delle zone tropicali, ma solo in presenza di laghi alcalini. Sono presenti nella Riff valley in Africa, in centro America, in Messico, nei Laghi del Sud America, in alcune zone dell’India e dell’estremo oriente. «Non è sicuramente endemica dell’Europa – spiega Danila – ma noi abbiamo ricreato le condizioni ideali per la sua coltivazione».
«L’alga spirulina ha un grande potere nutritivo e curativo, quasi come un farmaco – sottolinea Danila – Può aiutare a prevenire una serie di problematiche, grazie anche all’alto contenuto di proteine, anche rispetto a carne e uova. A differenza delle proteine vegetali, contiene come quelle animali tutti gli amminoacidi essenziali, utilissimi per chi segue una dieta vegana o vegetariana».
Tra le vitamine sono presenti tutte quelle gruppo B, compresa – udite, udite – la famosa B12. «La spirulina è anche una fonte naturale di ferro, reso biodisponibile grazie alla vitamina C, poi K e H – sottolinea la portavoce di Apulia Kundi – Contiene inoltre magnesio, potassio, 45 volte la quantità di ferro presente negli spinaci, una quantità di betacarotene superiore di 45 volte quella presente nelle carote, oltre a selenio, zinco e fosforo».
Come se non bastasse, la spirulina contiene i grassi buoni, amici dell’organismo: gli Omega 3 e Omega 6. È ricca di antiossidanti come la ficocianina. La clorofilla e il betacarotene danno all’alga il caratteristico colore verde-blu, che l’ha resa famosa tra i food trend degli ultimi anni.
Spirulina, i benefici per l’uomo
I benefici della spirulina sono numerosi. «Innanzitutto, ci danno tantissima energia, ce ne accorgiamo sin dai primissimi giorni in cui iniziamo a mangiarla, integrandola alla nostra dieta», spiega l’antropologa. La resistenza– sia mentale, intesa come concentrazione, sia fisica – aumenta.
La spirulina mantiene basso il colesterolo cattivo, abbassa il livello di zucchero nel sangue. Aiuta a disintossicare dai metalli pesanti. Depura fegato e reni. Protegge il sistema nervoso. Le vitamine e sali minerali mantiene l’elasticità cutanea, le ossa, rafforza il sistema immunitario. Aiuta a prevenire, protegge, depura e fortifica l’organismo.
Spirulina, i benefici per l’ambiente
Uno dei principi che ispirano l’operato di Apulia Kundi è: “Dobbiamo scegliere del cibo che fa bene anche all’ambiente”. La spirulina è un cibo sostenibile. Nel 2007 lo ha detto anche la Fao. «Se la si produce in modo naturale, non impatta sull’ambiente. Noi non utilizziamo pesticidi o erbicidi. Non togliamo terreno ad altre coltivazioni perché usiamo l’acquacoltura. Inoltre, utilizziamo un cinquantesimo dell’acqua necessaria per allevare animali da macello». Tra l’altro l’alga spirulina targata Apulia Kundi è stagionale: «la coltiviamo senza forzare artificialmente la produzione, dalla primavera all’autunno».
Spirulina e derivati
Apulia Kundi commercializza alga spirulina pura in stick in confezioni da 20 gr (11 euro), 50 gr (26 euro), 200 gr (88 euro). Ma ci sono anche una linea di pasta e birra, nati dalla collaborazione con aziende giovani e artigianali, ma soprattutto pugliesi. L’ultimo arrivato, un vero punto d’orgoglio per il team, è il miele alla spirulina. Punto d’incontro tra due superfood, ne nasce un nettare antibatterico, energizzante, che rafforza il sistema immunitario.
«Il miele naturale non contiene proteine o ferro o magnesio. Con solo il 2% di spirulina, i valori nutrizionali si moltiplicano. Questo è il primo miele proteico. Essendo meno dolce, possiamo usarlo nelle preparazioni salate e anche a colazione». E in uno stile di vita sano è questo il pasto più importante della giornata.
Come consumare la spirulina
La spirulina dà il massimo se consumata con frutta o yogurt a colazione, ma non bisogna mai mangiarla dopo pranzo: potremmo avere un nocivo eccesso di energia quando non ci serve. La quantità consigliata è di un paio di grammi al giorno, più o meno un cucchiaino da caffè. Per i vegani o gli sportivi, la quantità consigliata è di quattro grammi.
È un ottimo energizzante da consumare con yogurt o in un frullato. A pranzo può impreziosire l’insalata o la macedonia, ma anche una vellutata o un gelato. Ma attenzione ad aggiungerla solo a completamente della cottura. «La spirulina è un prodotto raw, crudo a tutti gli effetti, perché essiccata a freddo, quindi mantiene tutte le proprietà nutrizionali solo se utilizzata senza cuocerla».
Mangiare pasta alla spirulina è come consumare pasta e legumi. In questo caso va cotta come tutte le altre, anche se i tempi di cottura sono molto bassi – 4 minuti circa – proprio per non rovinare il corredo nutraceutico dell’alimento.
Il futuro di Apulia Kundi
Oltre a realizzare nuovi prodotti a base di spirulina, il team di Apulia Kundi ha le idee molto chiare sul suo futuro. «Come ogni azienda puntiamo ad aumentare produzione e fatturato (che nel 2019 si è attestato a 200.000 euro), per poter mantenere tutto l’aspetto della divulgazione e dell’informazione, connesse alla nostra attività», spiega la portavoce di Apulia Kundi.
«Ma vogliamo anche affrontare la ricerca nell’ambito delle microalghe, un mondo molto grande che ci riserva tante cose interessanti per il futuro. Dalla cosmetica alla nutraceutica, passando per carta e bioplastica: tutti campi di applicazione sostenibili», aggiunge Danila.
Un progetto è già in atto. Dopo la vittoria del bando Biosphere, Apulia Kundi sta testando un sistema integrato di fito-depurazione di terreni inquinati da metalli pesanti. In questo sistema gli “eroi principali” sono canapa e spirulina.
«È noto che la canapa ha la capacità di assorbire metalli pesanti dal terreno e la spirulina ha una proprietà chelante, disintossicante dai metalli pesanti – spiega Danila – La spirulina rafforza e biostimola anche il sistema immunitario delle piante. Quindi avremo una pianta più forte che produce dei frutti più grandi, più saporiti, migliori, ma soprattutto la pianta si ammala di meno».
Apulia Kundi è dunque al lavoro anche sullo studio del potere rafforzante della spirulina sulle piante, che potrebbe ridurre l’uso di erbicidi e pesticidi. Inoltre, l’abbinamento alle piante di canapa potrebbe rendere queste ultime dei supervegetali, in grado di sanare i danni dell’uomo sulla terra, a partire dalla Puglia.