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In overfunding dopo solo pochi giorni dal lancio della campagna su Crowdfundme.it. CovKill ha bruciato l’obiettivo minimo di 70mila euro e adesso punta a quello massimo da 700mila. Di cosa si tratta? Della prima tecnologia in grado di dosare correttamente i raggi UV-C tramite controllo in tempo reale della loro emissione, per eliminare in modo efficace e sicuro i patogeni presenti nell’aria e sulle superfici di un ambiente. Una tecnologia di cui abbiamo fatto conoscenza negli anni passati ma che trova con i dispositivi di CovKill un’ulteriore affinamento.

consolle

CovKill garantisce infatti oltre il 99% di efficacia sui virus, compreso il Sars-CoV-2, ed elimina anche funghi e batteri in modo ecologico e sicuro. Come ci riesce? La radiazione ultravioletta, a una determinata lunghezza d’onda compresa nella banda UV-C, modifica e compromette la struttura del Dna e dell’Rna dei microrganismi, neutralizzandoli. Un sistema che si rivela sicuro anche per la disinfezione di cibo e aria, come riconosciuto tra gli altri dall’Istituto superiore di sanità. Inoltre, mentre di solito occorrono ricambi d’aria e molto tempo prima di permettere ai lavoratori o agli occupanti di un ambiente di tornare in un locale che è stato appena sanificato, tramite l’impiego della tecnologia CovKill il rientro è immediato.

Sensori e consolle di CovKill

Non basta: i dispositivi con tecnologia CovKill sono dotati di sensori e consolle wireless e “sono gli unici sul mercato a calcolare tempo e potenza necessari per eliminare i patogeni dell’ambiente: una sorta di ‘tachimetro’  di controllo di cui nessuno dispone” spiega una nota. Questi dispositivi sono in grado di impostare automaticamente i valori necessari alla pulizia, azzerando dunque la possibilità di errore umano e bloccando la sanificazione in caso di erroneo ingresso di persone nel locale. Dove usare CovKill? Praticamente ovunque: uffici, capannoni industriali, trasporti pubblici, centri sportivi, negozi di quartiere, centri commerciali, ospedali, cliniche, ambienti sanitari, perfino ascensori e ambulanze.

rilevatore presenza persone

Secondo le stime di Stéphane Bancel, Ceo della casa farmaceutica Moderna, il virus Sars-CoV-2, responsabile della malattia Covid-19, non scomparirà. L’umanità deve individuare delle strategie per adattarsi e convivere con il problema – spiega Paolo Angelucci, Coo di Fisiocomputer-J&S, produttrice di CovKill – per questo abbiamo sviluppato la tecnologia CovKill, attualmente in fase di brevetto, e l’abbiamo applicata alla nuova gamma di prodotti Virus Killer (VK)”.

L’invasione di nuovi (e vecchi) metodi

Le normative prevedono che le aziende assicurino la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di locali, ambienti, postazioni di lavoro e aree comuni. Da un paio di anni il mercato della pulizia e sanificazione è stato in effetti inondato da nuovi (e vecchi) metodi e tecnologie per la disinfezione di aria e superfici. “Molti di questi sistemi, però, risulterebbero inefficaci in una qualsiasi prova di laboratorio, altri sono addirittura dannosi per la salute, a causa di una emissione incontrollata di ozono – racconta Michele Sirolli, Ceo di Fisiocomputer-J&S – CovKill permette di sostituire nella maggior parte dei casi l’impiego di disinfettanti chimici e sistemi di disinfezione basati sull’ozono, con un notevole vantaggio non solo in termini economici ma anche per l’ambiente e per la salute, in primis quella degli operatori addetti alle pulizie”.

Quanto vale il mercato della sanificazione

Tra gli attori dell’ecosistema che hanno seguito l’operazione di crowdfunding Ventive ha svolto il ruolo di lead advisor e coordinatore della campagna, mentre tra gli investitori ci sono anche due veicoli specializzati nelle fasi seed, Insquared Holding e Seed Money, quest’ultima anche come specialist per il crowdfunding. D’altronde, quello della sanificazione è un settore ampio e in rapida crescita: secondo un report di Markets and Markets le dimensioni del mercato mondiale delle apparecchiature per la disinfezione a raggi UV raggiungeranno i 9.2 miliardi di dollari entro il 2026.