Quattro miliardi di dollari. Questo è il valore raggiunto dalla vendita di NFT in tutto il mondo, all’inizio di quest’anno. Come ogni fenomeno, tuttavia, a crescere non sono stati anche i portafogli degli hacker che hanno cavalcato l’onda per rubare NFT (1,8 milioni di dollari sottratti agli investitori sulla piattaforma OpenSea secondo Bloomberg), mentre sono incrementate anche le operazioni truffaldine di progetti che nascono, raccolgono soldi e poi scompaiono nel nulla, quello che in gergo viene chiamato rug pull.
Eppure per evitare di cadere vittima di questi tranelli basterebbero piccoli e saggi accorgimenti: «Attenzione a Discord: qui le truffe sono tante e avvengono tramite messaggi di offerte che sembrano imbattibili. Anche via Twitter e via email le operazioni di phishing si sono moltiplicate. Non mettete mai le credenziali dei vostri wallet su siti oscuri e usate l’autenticazione a due fattori. Altra cosa fondamentale, in ogni progetto in cui investite controllate sempre prima il team e la sua credibilità», consiglia Pasquale D’Avino a Startupitalia!
Insieme all’amico e socio Gianpiero D’Alessandro (art director del fashion brand di Justin Bieber) lanciano una sua startup nel mondo NFT. Anche il celebre cantante americano ha appoggiato l’iniziativa. La startup si chiama INBetweeners e ha una storia davvero singolare che raccontiamo in questo articolo.
Un business USA che nasce in un piccolo comune italiano
Inizia tutto da un contatto con alcuni ingegneri americani appassionati di NFT. Conoscono le opere di Gianpiero, famoso in America per la sua collaborazione con Justin Bieber, e lo invitano a mostrare il suo talento anche nell’universo NFT. Gianpiero è in Italia, a Sant’Anastasia, comune campano, con Pasquale che è uno dei suoi migliori amici nonché un supporter dei suoi progetti da anni.
Per illustrare i vantaggi degli NFT e perché investirci, gli ingegneri si recano in Italia per incontrare i due, proprio durante le feste di Natale: «Hanno alloggiato alle spalle del Santuario di Madonna dell’Arco per più di 20 giorni, saltando le feste natalizie. Ogni mattina andavano al bar chiedendo sfogliatella e caffè espresso. Già questo è stato esilarante e non lo dimenticheremo mai», raccontano Gianpiero e Pasquale.
In quei giorni di lavoro insieme nascono le basi per InBetweeners. Pasquale si occupa della parte strategica e manageriale, mentre Gianpiero dà vita a i suoi esclusivi teddy bear, simpatici orsacchiotti che avrebbero poi attirato l’attenzione di star di Hollywood (molto spesso suoi followers), tra cui Tom Holland, l’attore che interpreta Spiderman e recentemente J.Balvin, cantante in cima alle classifiche di Spotify.
Tuttavia, per fare boom il progetto ha bisogno dell’avallo di una grande star e il sostegno di Justin Bieber, a cui Gianpiero e Pasquale mostrano il progetto in una call notturna dal loro ufficio in paese, diventa decisivo per la vendita della collezione che oggi riguarda 10.777 NFT:
«Le basi per un progetto valido c’erano davvero tutte, ma l’intuizione di Gianpiero di voler attivare la macchina mediatica a supporto, coinvolgendo Justin Bieber, ci ha dato un boost incredibile. Tutto è cambiato in una settimana, anche le nostre vite direi. Scherzando ci diciamo, chi avrebbe mai immaginato che un orsacchiotto blu potesse scatenare tutto questo?», confessa Pasquale.
I numeri di InBetweeners oggi
Il progetto macina numeri interessanti, soprattutto per quanto riguarda il volume trade, ovvero il volume di affari che nasce dalla rivendita delle opere di Inbetweeners: parliamo di 24 milioni di dollari con un prezzo medio per orsetto di 3mila dollari:
«Al di là delle cifre, che onestamente come artista guardo molto poco, quello che più mi hanno emozionato è di essere riuscito a mettere su un team di ragazzi giovani, a loro modo nerd come noi, con una voglia straordinaria di lavorare al progetto. Sono felice come un bambino, quando vedo i miei “orsi” ovunque lanciati sui social di mezzo mondo. Inoltre fare tutto questo dal nostro ufficio, con telefonate notturne con alcune delle celebrità più amate del Pianeta, rende tutto incredibile», conclude Gianpiero.