Negli Usa i piani salgono da uno a due dollari. Presto anche in America Latina. L’Europa per ora è salva
Netflix aumenta i prezzi degli abbonamenti? Per ora non in Italia e negli altri Paesi. I rincari degli ultimi giorni si sono limitati alle tariffe statunitensi. In ogni caso una notizia: sono le più significative nei 12 anni di esistenza del sito e potrebbero aprire la strada a eventuali ritocchi anche nei (tanti) mercati internazionali in cui la piattaforma di streaming è presente col suo servizio.
Le nuove tariffe
Entrando nel dettaglio, c’è da sottolineare come il piano base sia passato da 7,99 a 8,99 dollari, mentre lo standard e il premium hanno subito un salto più forte, di ben due dollari, toccando i 12,99 e 15,99 dollari. Il confronto con ciò che potrebbe succedere in Italia è presto fatto, visto che i prezzi di partenza erano uguali anche in euro. Si potrebbe salire a 8,99 per il piano base, quello con un solo schermo disponibile, 12,99 euro per lo standard (con due schermi in contemporanea e risoluzione HD) e 15,99 per quello più generoso, con quattro schermi disponibili e il 4K a disposizione.
Sono ovviamente solo congetture. Tutto, al momento, rimane fisso ai soliti prezzi: 7,99, 10,99 e 13,99. Gli stessi del lancio di qualche anno fa.
Le ragioni degli aumenti
Fra le ragioni che hanno spinto il colosso di Reed Hastings a rivedere le tariffe a stelle e strisce in molti citano i costi per le produzioni originali, diversi miliardi di dollari negli ultimi anni, quelli per l’acquisto di diritti di serie cult e, ovviamente, la necessità – una volta creato un pubblico da oltre 137 milioni di abbonati, fra i quali 58,5 negli Stati Uniti e 78,6 al di fuori, stando almeno ai dati dello scorso autunno – di rinforzare il quadro economico vista la concorrenza in arrivo, da Disney a (forse) Apple.
Il debito è sopra quota 12 miliardi di dollari e gli investimenti dello scorso anno hanno superato la soglia degli 8. A questo, forse, si legherà anche una nuova stretta in termini di caccia alle “condivisioni selvagge” degli abbonamenti.
Sotto a chi tocca
Le nuove tariffe toccheranno sia i nuovi abbonati che i vecchi. Il rincaro toccherà anche decine di mercati dell’America Latina (esclusi Messico e Brasile) nei prossimi tre mesi mentre, per il momento, l’Europa sembrerebbe salva.