Un progetto pilota di due settimane per far rispettare il distanziamento sociale
Sarebbe il sogno proibito di molti nostri amministratori che fanno fatica a mappare le città e monitorare tutti gli assembramenti (veri e presunti). Ma sarebbe davvero più sicura la Fase 2 in Italia se a guardia di parchi e piazze, oltre alle pattuglie, ci fossero anche cani robot che abbaiano questo messaggio preregistrato: “Per la tua sicurezza e quella degli altri rispetta la distanza di un metro”?. Al momento pare sia soltanto questa la funzione del robot che a Singapore ha iniziato a circolare nei parchi cittadini: il progetto pilota durerà soltanto un paio di settimane ed è stato pensato per monitorare l’attività nelle aree verdi soprattutto nei momenti della giornata più a rischio assembramenti.
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Il robot vigile
Costruito da Boston Dynamics il nome del cane robot a guardia dei parchi di Singapore si chiama SPOT e non è la prima volta che viene sperimentato. Grazie alle telecamere e alla tecnologia montata a bordo, questo animale tech a quattro zampe riesce a misurare le distanze tra le persone e, in caso si violi il canonico metro, inizia ad emettere il messaggio con suono gentile. Insomma, nulla a che vedere con Metalhead, il protagonista di una delle puntate più inquietanti di Black Mirror.
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Ma al di là delle tecnologie e degli strumenti messi in campo per farci ricordare il periodo d’emergenza che ancora stiamo vivendo, il distanziamento sociale resta il più importante dei presidi sanitari che tutti dobbiamo applicare quando ci spostiamo nelle nostre città. Norme di buon senso, facili da adottare e che, visti i tempi di rilancio dell’economia, possono perfino far risparmiare parecchi soldi su cani robot…
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