La recensione del titolo della software house Chucklefish Games, disponibile anche su PlayStation 4
Dopo il successo sulla console Nintendo, il DLC a turni Wargroove sbarca anche sulla piattaforma di Sony per la felicità degli amanti dei giochi di ruolo facili soltanto all’apparenza. Sviluppato dalla software house Chucklefish Games anche per PlayStation 4, il videogioco è un’avventura strategica dove quel che conta è sapersi posizionare al meglio sulla mappa. La grafica ha un sapore DOT inconfondibile, mescolato con tutte le caratteristiche grafiche che non faranno mai invecchiare titoli del genere. Questa è la recensione di StartupItalia per PS4.
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Wargroove: divertimento senza tempo
Su Wargroove il giocatore ha tre possibilità di gioco: Campagna, Sfida, Enigmi. Nei panni della coraggiosa Mercia, una principessa guerriera, il titolo si sviluppa in missioni che si complicano sempre di più, mano a mano che la storia procede. Tra gli aspetti che arricchiscono il gameplay c’è la grande quantità di descrizioni sui personaggi (e non solo) di questo mondo fantasy.
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Sviluppato da una software house attiva dal 2011 in Gran Bretagna, Wargroove strizza l’occhio a una nicchia ben nutrita di videogiocatori che continuano a setacciare le nuove uscite in cerca di titoli solidi nel gameplay, con una storia di sfondo poco ingombrante.
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Un avviso per chi vuole cimentarsi con Wargroove: il titolo non dà la possibilità di salvataggi manuali e l’abilità dei nemici – rafforzata dall’intelligenza artificiale – non avrà molta pietà per chi fa il proverbiale passo più lunga della gamba. Chi perde in una missione torna alla casella di partenza (con buona pace del vostro joypad che senz’altro maltratterete). Ma se siete in ferie perché non concedersi qualche ora di svago?