Direttamente dalla vecchia PSP, le buffe e tondeggianti creaturine della serie RPG “Disgaea” tornano in azione sulla console Nintendo
Usciti originariamente su PSP, la sfortunata console portatile di Sony, circa 11 anni fa (il primo capitolo è del 2009, il secondo per la verità del 2011), Prinny: Can I really be the Hero e Prinny 2: Dawn Of Operation Panties, Dood! tornano oggi su Nintendo Switch in un capitolo che li contiene entrambi: Prinny 1•2: Exploded and Reloaded e che si ripromette di far conoscere a tutti i folli pinguini blu di Disgaea.
Entrambi i titoli nascono infatti come spin off della più nota saga GDR di Nippon Ichi Software (NIS Soft forse vi dice qualcosa), Disgaea. I Prinny nell’universo del gioco di ruolo sono infatti esseri umani reincarnati come buffi pinguini ridotti in schiavitù che devono redimersi e pentirsi degli sbagli e dei peccati commessi nella vita passata. Qualcuno, dalle parti di NIS, vedendo questi improbabili figuri (resi ancora più buffi dal fatto che hanno alucce da pipistrello e trampoli al posto delle zampe), deve aver pensato che fossero sprecati relegati nel ruolo dei comprimari e così ecco due platform per PSP, oggi riproposti in Prinny 1•2: Exploded and Reloaded.
Tutto, in Prinny 1•2: Exploded and Reloaded (che ricomprende Prinny 1: Can I Really Be the Hero? e Prinny 2: Dawn of Operation Panties, Dood! insieme ai relativi DLC), è permeato dalla colorata, chiassosa, folle demenzialità nipponica tipica dei titoli NIS. I Prinny sgambettano in due platform bidimensionali fuori di testa che portano su schermo un buon numero di personaggi a dir poco sopra le righe. I nostri caracollanti pinguini nonostante l’aspetto pacioso, però, sanno il fatto loro: menano fendenti con i pugnali, emettono onde d’urto e possono persino precipitare sui nemici con letali sederate.
Tra bombe, raggi laser e veicoli corazzati ci si accorge molto presto che i due titoli beneficiano di una natura ibrida, che tende a fondere il platform con un’anima da hack’n’ slash. Visti i rimandi bellici, in più occasioni si ha l’impressione di giocare a una versione demenziale (molto demenziale, se pensate che la trama del secondo episodio si basa su di un paio di mutandine che il misterioso Ladro Fantasma ruba alla diavolessa Etna, dominatrice dei Prinny) di Metal Slug anche se qua e là non mancano nemmeno i rimandi a Pandemonium, qualcuno se lo ricorda ancora?
Ogni indiavolatissima corsa di Prinny 1•2: Exploded and Reloaded termina con un grosso quanto folle boss di fine livello. La difficoltà dei due titoli, rispetto alla norma, è piuttosto elevata, in alcune parti è quasi frustrante. Soprattutto nel secondo capitolo che presenta un sistema di controllo da addomesticare per bene. Ricchi di sbloccabili e di extra, i due videogame di NIS sapranno comunque regalare ore e ore di divertimento a chi cerca un folle platform nipponico fino al midollo.