Dal Giappone un titolo interessante, che mescola sparatutto e visual novel
Con uno shooter ad alta quota, Wing of Darkness cerca di ingolosire il gamer non soltanto con un gameplay sfidante e graficamente più che discreto, ma anche con una storia alle spalle che racconta di minacce aliene e di un gruppo di giovani donne chiamate a salvare la Terra. In questo videogioco, l’opera prima della software house indie giapponese Production Exabilities, gli sviluppatori hanno voluto inserire pure brevi intermezzi in stile visual novel che arricchiscono l’esperienza in console – quella in questione è la Nintendo Switch – immergendo il giocatore in una storia interessante e non banale. Scoprite di più nella recensione di Wing of Darkness.
Leggi anche: Transformers: Battlegrounds, combattere come in una partita a subbuteo
Recensione di Wing of Darkness
In Wing of Darkness ci ritroveremo a pilotare macchine futuristiche e tech, i cosiddetti Held Systems. La trama è snella: un gruppo di soldatesse rappresenta l’unica speranza per la terra, minacciata da creature misteriose. Tra le Fraulein compare anche Klara Ernst, la protagonista dell’avventura. Governare questa sorta di esoscheletri non è complesso, ma richiede comunque una certa dimestichezza, soprattutto perché i nemici ci sfrecceranno a fianco senza prestarci troppo il fianco a favore di proiettili.
Leggi anche: Earth Defense Force: World Brothers, la saga giapponese va su Minecraft
I combattimenti sono appaganti e, nonostante i proiettili infiniti, gli scontri nei cieli richiederanno parecchia concentrazione. Davvero interessante il mix che la software house ha scelto tra un gameplay frenetico e i momenti più riflessivi con i dialoghi tra la protagonista e gli altri personaggi. Con un doppiaggio in giapponese – e sottotitoli in inglese, manca l’italiano – il videogioco rappresenta anche una golosa chicca per i gamer che sono sempre pronti a sperimentare le novità in arrivo dal Giappone.