Vertis SGR investe nella piattaforma che permette di generare chiavi d’accesso per qualsiasi serratura elettronica direttamente dal proprio smartphone. Efficienza e gestione smart al servizio della sharing economy
L’ecosistema innovativo italiano festeggia un nuovo importante round: 3 milioni di euro entrano nelle casse di SCLAK, una delle realtà più promettenti del settore IoT. Un finanziamento che servirà a sviluppare la piattaforma digitale, consolidare il business internazionale e aprire a nuove partnership strategiche. Tutto con il sapiente supporto di Vertis SGR, attiva nel private equity e venture capital, attraverso il fondo Vertis Venture 2 Scaleup.
Chiavi digitali per serrature reali
Fondata nel 2014 da Andrea Mastalli, Andrea Ferro e Daniele Poggi, SCLAK offre un sistema digitale di gestione e controllo degli accessi che consente di implementare qualsiasi tipo di apertura e serratura elettrificata, attraverso un dispositivo elettronico, un’applicazione mobile e una piattaforma digitale.
Le chiavi digitali SCLAK, generabili tramite l’app su smartphone, possono essere inviate via mail o sms. Sono personalizzabili e attivabili anche per periodi di tempo limitati (giorni e orari prestabiliti), possono essere revocate o sospese da remoto, con notifiche degli ingressi per tenere traccia dell’utilizzo. Una notevole flessibilità perfetta per le esigenze di gestione smart che richiede la sharing economy.
Tanto che, in soli 4 anni di attività, SCLAK ha già siglato partnership conplayer nei settori della ricettività (SweetGuest, HomeatHotel), del facility management (Ceg Facility) e con il leader mondiale della sicurezza passiva ASSA ABLOY.
Il co-founder e CEO di SCLAK, Andrea Mastalli
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver ottenuto un primo finanziamento così importante”, racconta il co-founder e CEO Andrea Mastalli. “La flessibilità della nostra piattaforma, applicabile a tutti i sistemi di apertura, sta suscitando grande interesse perché risolve contemporaneamente problemi di sicurezza e di gestione efficiente del tempo. E l’ingresso nel nostro capitale di Vertis sosterrà la nostra crescita anche attraverso l’apporto fondamentale di esperienza e networking”.