Il 28 settembre scade il termine per presentare i progetti. Alessandro Sordi: “L’obiettivo è quello di attirare giovani che sviluppino servizi correlati al tema energia”. In palio 120 mila euro
“Le corporation stanno cominciando a cercare una vera e propria collaborazione con le startup” – è questo secondo Alessandro Sordi co-founder di Nana Bianca – il vero punto di forza della call per startup lanciata a giugno da Estra S.p.A in collaborazione con lo startup studio di Firenze. “Estra S.p.A ha deciso di portare avanti questo progetto con noi proprio perché è alla ricerca di idee e progetti che possano fare la differenza in un’ottica di Open Innovation”.
28 settembre scade il termine per presentare i progetti (potete farlo cliccando qui).
“E-qube Startup&idea Challenge”, questo il nome della call, si rivolge a startup, ma anche a gruppi non ancora costituiti in società di capitali che lavorano in ambito digital ed energy. I progetti e le idee tecnologiche, con forte connotazione digitale, devono essere relative alle seguenti aree di mercato: Sharing & Circular Economy, Smart Cities Solutions, Internet of Things, Energy Efficiency & Mobile, Retail Energy & Fintech, Mobility, Telecommunications, Machine learning & AI solutions, Marketing & Communications.
La seconda edizione della call
Si tratta del secondo anno che la multi utility Estra S.p.a lancia la call per startup ma quest’anno per la prima volta lo fa in collaborazione con Nana Bianca. “L’obiettivo è quello di attirare giovani che sviluppino servizi correlati al tema energia, che colleghino l’energia al digitale – ci spiega Sordi – i team selezionati avranno la possibilità di ricevere un grant in denaro messo a disposizione da Estra (per un totale di 120 mila euro n.d.r) e di poter usufruire di un percorso di accelerazione in Nana Bianca”.
Le startup selezionate si sottoporranno per 4 mesi al percorso progettato da Alessandro Sordi, Paolo Barberis e Jacopo Marello in collaborazione con Estra S.p.A. e avranno la possibilità di vedere validato dal team di Nana Bianca il loro progetto. “Alla fine del lavoro la cosa più importante è che il prodotto sia pronto per il mercato. Per questo prevediamo tre fasi: la validation dell’idea o del prototipo con la proposta di Kpi da raggiungere e la indicazione di tutti i passaggi necessari per rendere l’idea un progetto di successo. Si entra poi nella fase di sviluppo, approfondendo i tool che rendono l’app o il prototipo ottimizzato per il mercato e in conclusione c’è la fase di digital marketing con la messa a punto di un piano per la promozione e il posizionamento del prodotto. Quello che è certo è che dopo un periodo di accelerazione come questo qualcosa accade, la commistione di idee mettendo insieme persone che lavorano per un solo obiettivo è la chiave del successo di un progetto”.
“Da alcuni anni l’innovazione è uno dei pilastri strategici del Piano Industriale del Gruppo Estra – dichiara Daniela Fantacci, responsabile Strategie e Sviluppo di Estra – Crediamo che un approccio innovativo ai processi e ai servizi costituisca un vantaggio competitivo importante per affrontare i nostri mercati di riferimento. Per questo motivo, abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla ricerca e sviluppo di nuove applicazioni da inserire nei nostri business e per far questo ci siamo rivolti al mondo delle startup: le startup sono un motore di innovazione importante, nel quale il nostro Gruppo crede fortemente. Gli ottimi risultati della nostra prima call E-qube 2017 ci hanno portato ad ampliare l’edizione di quest’anno, offrendo alle start up anche un programma di accelerazione che coinvolgerà direttamente anche il nostro staff. Lavoreremo in forte sinergia con Nana Bianca a fianco delle startup. Crediamo che questa contaminazione sarà una grande opportunità per Estra e per le startup che verranno selezionate”
Non perdete quindi questa opportunità. Fino al 28 settembre potete candidarvi. Al termine della call si procederà alla valutazione delle proposte ricevute e all’individuazione di quelle più interessanti in termini di contributo innovativo, sviluppo tecnologico, potenzialità di mercato nonché di pertinenza rispetto ai settori previsti dal regolamento.
I progetti selezionati accederanno al programma di accelerazione e riceveranno un grant di investimento di importo fino a 40.000 euro che sarà elargito da Estra S.p.A