L’e-commerce di giocattoli, vestiti e articoli per la casa accusa il colosso di Seattle di averlo costretto ad abbandonare le sue strategie di vendite scontate
Zulily, società americana di e-commerce, ha citato in giudizio Amazon.com presso il tribunale federale di Seattle. Il rivenditore online di giocattoli, vestiti e articoli per la casa accusa il colosso dell’e-commerce di averlo costretto ad abbandonare le sue strategie di vendite scontate. Nello specifico, Zulily ritiene che Amazon abbia adottato una serie di misure per frenare la concorrenza sui prezzi al dettaglio, in violazione delle norme statunitensi e delle leggi antitrust statali.
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Zulily vs Amazon
Zulily sostiene che i suoi fornitori siano preoccupati per i prezzi fissati da Amazon. «Zulily, un rivenditore online che offre ai consumatori prezzi bassi, è una delle vittime di Amazon», cita la denuncia. Per contro, un portavoce di Amazon ha affermato che «le accuse mosse in questa causa sono false» e che «il settore della vendita al dettaglio è dinamico e forte e molti rivenditori hanno successo». Già la scorsa settimana il colosso dell’e-commerce aveva chiesto al tribunale di Seattle di archiviare il caso della FTC, sostenendo che l’agenzia non aveva dimostrato alcun danno ai consumatori. I legali di Amazon hanno affermato in una dichiarazione del tribunale che la società «eguaglia prontamente i rivali» e «propone offerte a prezzi competitivi anziché prezzi eccessivi, garantendo la consegna migliore della categoria per i suoi abbonati Prime».