Il nostro paese ha contribuito con 150 milioni di euro. Il ministro Urso: «È un passo importante per costruire un’industria europea più forte, con un’autonomia strategica più marcata»
Nelle scorse ore è stato lanciato il nuovo Fondo dei fondi paneuropeo a sostegno dei campioni della tecnologia nell’ambito dell’ETCI-European Tech Champions Initiative promossa dal Gruppo Bei (BEI-Banca europea per gli investimenti e FEI-Fondo europeo per gli investimenti) in collaborazione con Italia, Germania, Francia, Spagna e Belgio. Con una dotazione iniziale di 3,75 miliardi di euro (500 milioni dal Gruppo BEI e 3,25 miliardi dagli Stati membri aderenti), l’Italia vi ha contribuito con 150 milioni di euro. Così ha evidenziato in un post su LinkedIn Alain Godard, Chairman and Managing Director of the European Fund for Digital Sovereignty: «Negli ultimi 3/4 anni alcune delle nostre startup più promettenti nel campo delle tecnologie innovative sono state acquisite da fondi statunitensi e asiatici». L’obiettivo è dunque tenersi stretti talenti, tecnologie e imprese. Nell’iniziativa è coinvolta anche CDP Venture Capital.
Sul lancio del Fondo dei fondi paneuropeo è intervenuto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: «L’Italia crede nelle capacità delle startup dell’alta tecnologia e nella necessità di sostenere la loro crescita sui mercati mondiali. Per questo abbiamo investito 150 milioni nell’Iniziativa dei Campioni Tecnologici Europei: il Fondo promuove un mercato dei capitali per aiutare le startup a consolidarsi e crescere tenendo saldo nel tempo il rapporto con l’Europa. È un passo importante per costruire un’industria europea più forte, con un’autonomia strategica più marcata. Ed è questa la direzione di marcia che dobbiamo avere nei prossimi anni».
La European Tech Champions Initiative rafforzerà i mercati europei del capitale di rischio in fase di scaleup, venendo incontro alle esigenze di crescita e scalabilità di importanti realtà innovative, che potranno accedere a round superiori ai 50 milioni di euro. Per raggiungere questo obiettivo, l’ETCI metterà in comune le risorse pubbliche degli Stati membri partecipanti e del Gruppo BEI per effettuare investimenti in fondi di capitale di rischio su larga scala. Questi ultimi a loro volta forniranno finanziamenti per la crescita ai campioni tecnologici europei.
«La creazione di questo fondo – ha aggiunto Godard – rappresenta un cambiamento radicale per il mercato del capitale di rischio in Europa, in quanto ci aspettiamo che la comunità di gestori di fondi europei copra ora tutti i segmenti del mercato, dalla fase seed a quella early stage e dalla fase growth a quella late stage». Il ruolo del pubblico nel mercato VC è fondamentale, come dimostra il ruolo trainante in Italia di CDP Venture Capital.