Secondo la Federal Trade Commission il giro d’affari criminale ha superato mezzo miliardo di dollari nel 2021
A poco più di un mese da San Valentino, Tinder e diverse altre app di dating online annunciano il rilascio di una nuova funzione per proteggere gli utenti iscritti alle varie piattaforme da truffe e, perché no, delusioni d’amore. Come? Semplici consigli e avvertenze a chi, magari, rapito dall’entusiasmo rischia brutte sorprese. Non si tratta di semplici cuori infranti: le statistiche riportano un numero crescente di truffe che partono da un banale match. Nel 2021, la Federal Trade Commission ha riferito che i consumatori hanno perso 547 milioni di dollari negli Stati Uniti.
Forse il consiglio più importante che si potrebbe dare è arrivato da Buddy Loomis, Senior Director of Law Enforcement Operations and Investigations di Match Group, la società che controlla le app di dating come Tinder, Hinge, Match, Plenty of Fish, Meetic e OurTime. Chattare tanto con una persona non significa avere la garanzia che sia davvero interessata. Gli scam, infatti, «vogliono catturare la fiducia della vittima […] è così che i truffatori costruiscono un rapporto con quella persona e la fanno sentire al sicuro. Poi chiedono denaro per la fattura medica del bambino, per il visto o per il biglietto aereo».
Questa campagna di sensibilizzazione contro le truffe a un mese da San Valentino è il frutto di un percorso che vede le app impegnate a proteggere i propri utenti. Lo ricorda TechCrunch: questa sensibilità è scaturita anche a seguito del successo del documentario The Tinder Swindler distribuito da Netflix, in cui si raccontano fatti realmente accaduti e la storia del truffatore Simon Leviev.