In vacanza si coltivano buoni propositi e, a volte, sbocciano nuove passioni. Una chiacchierata con il content creator cinefilo. “Presto vedremo le catene di cinema di Netflix o di Prime Video”
È stato uno dei primi youtuber in Italia. E oggi è tra i più longevi visto che il suo canale risale al 2010, con la prima video recensione di Avatar, il capolavoro di James Cameron. Mattia Ferrari, meglio noto sulla piattaforma come victorlaszlo88, vive ad Arona e ormai da diverso tempo fa il content creator di mestiere. Le sue specialità: film e serie tv, con qualche incursione nel mondo gaming. «Parlo di argomenti che evolvono in fretta – ci ha spiegato – e infatti pubblico cinque video a settimana. Se poi guardiamo a questo agosto, sta uscendo il mondo». Abbiamo chiesto il suo aiuto dal momento che in estate moltissimi coltivano buoni propositi durante le vacanze, proprio come all’inizio di ogni nuovo anno (“Voglio leggere di più”, “Voglio appassionarmi di fumetti”, e così via). Perché dunque non farsi orientare da chi respira ogni giorno la quotidianità nerd (o geek, ma su questo ritorneremo tra un attimo)? Lasciatevi dunque ispirare dai consigli su serie, film, libri e fumetti di Mattia Ferrari.
SI: Partiamo dalle letture. Cosa ci suggerisci di portare in valigia o nell’e-reader?
MF: “Anche in vista della serie Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere in arrivo su Amazon Prime Video a settembre, proporrei di leggere Il Silmarillion di Christopher Tolkien. Sul fantasy suggerisco poi la serie di romanzi La Ruota del Tempo di Robert Jordan. Non sono titoli molto conosciuti in Italia, ma meritano davvero. Per chi ha poi un Kindle consiglio Kindle Unlimited, abbonamento che dà accesso a un catalogo enorme. Se poi ci spostiamo sui fumetti, di recente è uscito il primo volume sulle Tartarughe Ninja, il Teenage Mutant Ninja Turtles Deluxe 1, con packaging fighissimo: il fumetto è dentro un cartone della pizza. In alternativa tutti i volumi usciti su Doctor Strange, interessanti per approcciarsi al personaggio. Consiglio poi i volumi sull’Alta Repubblica di Star Wars, la cosa più bella fatta negli ultimi anni”.
SI: Nerd e geek. Quali sono le differenze?
MF: “Il nerd è l’appassionato di tecnologia, come può essere un radio amatore. Il geek è invece chi si interessa di tutto ciò che è cultura pop. Dalle Magic, ai giochi da tavolo fino ai fumetti e ai film. Non sono spettatori o utenti casuali, ma veri e propri appassionati. Discutono fra loro e si pongono domande su ogni cosa”.
SI: Passiamo ora alle serie tv. Cosa suggerisci?
MF: “Better call Saul, assolutamente. È apprezzatissima, ma secondo me non è ancora diventata mainstream. Almeno non quanto Breaking Bad. Secondo me è pure migliore. E poi consiglio The Boys, serie sui supereroi che distrugge il concetto di supereroi: sono parodie”.
SI: Con l’ultima stagione di Stranger Things si è tornati a parlare della rivincita dei nerd. Cosa ne pensi?
MF: “È una cosa che sta succedendo da tanto tempo. Dieci anni fa la serie The Big Bang Theory ha portato la figura del nerd alla ribalta. I suoi quattro protagonisti sono sia nerd sia geek. Ma la rivalutazione è continua, e fa sempre strano. Uno può avere 40 anni ed essere comunque appassionato di videogiochi. Rispetto all’ultima stagione di Stranger Things mi ha fatto sorridere la polemica su Eddie (uno dei personaggi principali, ndr). A un certo punto della serie suona con la chitarra elettrica Master of Puppets dei Metallica. E molti fan storici del gruppo si sono lamentati. Sapete come è andata a finire? I Metallica sono felicissimi di questa citazione“.
SI: Arriviamo al tuo punto forte. I film.
MF: “Consiglio anzitutto X di Ti West. Su Disney + è appena uscito Pray, l’ultimo film della saga di Predator e ambientato nel 1719 con i nativi americani. Su Netflix merita la trilogia di Fear Street. Poi deve essere citata la piattaforma che sta usando una strategia diversa: Apple Tv. Parlando di catalogo sono tutti prodotti originali. Io suggerisco una serie straordinaria: Scissione“.
SI: Lanciamo una provocazione: ma se Netflix e i giganti dello streaming si comprassero i multisala e offrissero abbonamenti per vedersi serie o maratone nei cinema?
MF: “Quando c’è stato il primo lockdown l’avevo detto: presto vedremo le catene di cinema di Netflix o di Prime Video. Ne sono convinto, perché è la storia che si ripete. Negli anni Venti il settore stava morendo, e così sono arrivate le grandi major a creare le grandi sale. Il cinema non morirà. La gente purtroppo si dimentica che nel corso dei decenni ci sono stati tanti momenti di crisi. Era successo con le videoteche, ad esempio. Semplicemente è morto il cinema di seconda e terza visione. Lo streaming, questo sì, ha ucciso le videoteche, e mi spiace tantissimo. Ma streaming e cinema convivranno. Sostengo da anni che i film usciranno sempre di più in contemporanea nelle sale e sulle piattaforme”.
SI: Chiudiamo con le attese da qui a fine anno. Quali sono le uscite che non possiamo perderci?
MF: “House of the Dragon su Sky è la serie prequel del Trono di spade e arriverà nella seconda metà di agosto. A settembre sarà la volta del Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Parliamo della produzione più costosa della storia. Suggerisco poi di segnarsi film come Nope e Crimes of the Future. Ho un’hype clamorosa per Avatar: The Way of Water a dicembre. A novembre uscirà per gli appassionati Marvel Wakanda Forever. E non dimentichiamoci della quarta stagione di Boris a ottobre”.