StartupItalia l’abbiamo costruita tutti insieme! Da domani per me si apre un nuovo percorso. Grazie ad ognuno di voi!
Questa è la redazione di StartupItalia che oggi saluto. Oggi infatti è il mio ultimo giorno da direttrice responsabile di StartupItalia, il magazine di cui ho preso il timone a maggio 2017.
Quando David Casalini, in una delle consuete e mitiche passeggiate intorno al palazzo del Ghiaccio di via Piranesi, mi chiese se volevo fare la direttrice di StartupItalia non ci pensai due volte. Non avevo ancora idea di quello che mi sarebbe aspettato, ma l’istinto diceva che era la scelta giusta, che sarebbe stata un’avventura fantastica, un percorso che mi avrebbe cambiato. Così è stato e non smetterò mai di ringraziare David per questo regalo che ha deciso di farmi forse vedendo in me qualcosa che io ancora non vedevo.
Era la prima esperienza di responsabilità per me che ero già entrata da 3 anni nel team di StartupItalia, ma non è stato un lanciarsi nel vuoto perché sapevo di poter contare su una squadra fantastica che voleva solo crescere e dimostrare che ce la potevamo fare.
Da quel giorno sono cambiate molte cose, e molte delle persone che vedete in questa foto fatta in redazione ieri, sono nuove rispetto a quelle di qualche anno fa. Come si dice in questi casi: ne è passata di acqua sotto i ponti! Ora vorrei ringraziare davvero una a una le persone che hanno lavorato con me in questi anni, aiutandomi sempre e supportandomi nelle decisioni più difficili e nei momenti in cui serviva un incoraggiamento.
Inizierei sicuramente dalla redazione: quella stretta (Carlo, Luca, Alessandro, Chiara, Chiara, Valeria, Cristina, Maria Carla, Tommaso, Gabriella, Simone, Giancarlo, Massimo, Marco) e quella diffusa su tutto il territorio (non posso citare tutti perché siete più di 600 ma sentitevi nominati!). Ricevere proposte ogni mattina e ogni pomeriggio è diventata un’abitudine a cui non so come potrò rinunciare! Quante storie di startup abbiamo raccontato su StartupItalia, quanti numeri sono emersi dai tanti report fatti in casa e verificati con l’aiuto di tutti, quanti pezzi ricevuti e messi in pubblicazione (più di 80 a settimana!).
Poi ringrazio Marta Rigoni che mi ha fatto conoscere StartupItalia e Luca Librenti che con David mi ha assunto nel 2014. Ricordo che il colloquio fu velocissimo e, visto che c’era subito da lavorare sul progetto Nuvola Rosa, mi misi subito alla scrivania senza passare dal via. Eravamo pochi in quei giorni in StartupItalia, c’erano parecchie scrivanie vuote e di fronte alla mia c’era (e c’è anche oggi) Chiara Trombetta collega e compagna di 3000 avventure. Tra gli altri colleghi di Milano c’erano Martina Pennisi e Francesco Riccardi, quante risate che ci siamo fatti! Dopo poco è arrivata Francesca La Spada: entrata con uno stage, è diventata indispensabile dopo solo un mese e ha contribuito a realizzare quasi tutti i progetti fino alla fine del 2019E poi c’era la fantastica redazione di Roma capitanata da Riccardo e con Arcangelo, Alessio, Aldo, Carlotta, Giulia, Arturo, Andrea, Gabriella… tutti nomi che hanno fatto davvero la storia di StartupItalia!
Poi ringrazio una persona che mi ha buttato sul palco a SIOS18: Giampaolo Colletti. Giampaolo mi disse: “Questo panel lo moderi tu” e io dissi di sì, perché come fai a dire di no a Colletti! E da lì capii che moderare mi piaceva un sacco e che potevo superare anche l’ostacolo di parlare in pubblico (e che pubblico quello dei SIOS!).
Poi ringrazio le Unstoppable Women: un gruppo straordinario di donne pronte a fare di tutto per le più giovani, a partecipare con grandissimo entusiasmo ai webinar, agli incontri, agli eventi dal vivo… Quando apriamo un evento Unstoppable nel giro di poche ore fa il tutto esaurito grazie alla tenacia e alla capacità di reazione di queste donne accumunate dal desiderio di abbattere il gender gap nel digitale e promuovere la cultura delle STEM tra le studentesse e non solo. Grazie Daniela, Alessandra, Darya, Cinzia, Cristina, Valeria, Roberta, Sheila, Gabriella e tutte una per una!
Ringrazio anche tutti i colleghi che contribuiscono alle altre anime di StartupItalia, perché SI non è solo un giornale! Shiva, la regina degli eventi, Jessica e Lorenzo dei social, e poi Valentina, Maria, Iolanda, Mavi, Francesca, Francesca, Ivan e le new entry Sara e Andrea. Grazie ragazzi! E grazie a Luca Annunziata che mi ha chiamato capo dal primo giorno e penso continuerà a farlo ancora a lungo…
Un grazie importante va a Paolo, Alessandro, Jacopo, Salvatore e tutta la squadra di Nana Bianca con cui ho avuto la fortuna di lavorare e condividere momenti pazzeschi come il SIOS Summer alla Leopolda. Grazie per aver creduto nel progetto e avermi aiutato a portarlo avanti migliorandolo in tantissime cose a partire dal sito.
Quasi in ultimo, ma non per importanza, va il ringraziamento a Filippo e Edoardo. CEO e COO di StartupItalia. Un duo spesso inseparabile che ha sempre ascoltato con pazienza i miei sproloqui e assecondato i miei desideri. State facendo un ottimo lavoro, e i numeri parlano per voi!
E poi un grazie va a tutta la community che non ha mai smesso di seguirci e negli anni si è moltiplicata arrivando a superare il milione di lettori al mese. La community di StartupItalia è una famiglia vera, è un pubblico proattivo che risponde alle chiamate e fa sentire sempre la sua presenza. Non si tira indietro quando si tratta di darci una mano rispondendo a un sondaggio ed è pronta a suggerire nuove strade da percorrere. Perché Startupitalia l’abbiamo costruita tutti insieme!
Ad Maiora!
Vi porto tutti nel cuore. Ora per me inizia un nuovo percorso, una nuova avventura che mi entusiasma e che mi rende orgogliosa. Non avrei raggiunto questo successo personale senza i miei colleghi che continuerò a chiamare colleghi sempre!
A chi verrà dopo di me (lo scoprirete prestissimo…) va il mio ringraziamento e il mio in bocca al lupo! Evviva StartupItalia!