Non ci sarebbero soldi a sufficienza per tutti. Il ministero dell’Ambiente Costa ha già avvisato il collega Gualtieri: 120 milioni non bastano
Le risorse messe a disposizione dal Governo nel Decreto Rilancio sono appena 120 milioni di euro, validi per coprire il 60% della spesa di meno di mezzo milione di acquisti. Parliamo di biciclette, e-bike, monopattini elettrici e tutti quei mezzi della micromobilità che gli italiani stanno già ordinando sugli e-commerce o hanno già acquistato nei negozi mantenendo gelosamente la fattura in vista del rimborso. Riassumendo: il bonus mobilità arriva a garantire una spesa fino a un massimo di 500 euro per chi, residente maggiorenne in comuni con oltre 50mila abitanti, vuole comprarsi un mezzo green. La misura è stato oggetto tanto di approvazione quanto di scherno da parte dei critici. E ora si addensano le nuvole in vista del lancio dell’app tramite cui ottenere il rimborso o un buono spesa digitale. Varrà la logica del clic day, ovvero chi prima arriva prima otterrà il bonus lasciando a bocca asciutta molti altri?
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Bonus mobilità: clic day come per l’INPS?
Il recente passato ci insegna che la stabilità dei siti della pubblica amministrazione non è, eufemisticamente, a prova di cannone. Il primo aprile – giorno infausto per chi non ha senso dell’umorismo – il sito dell’INPS si era bloccato per via dei tantissimi accessi di lavoratori dipendenti e iscritti alla gestione separata che volevano fare richiesta per ottenere il bonus da 600 euro previsto dal Decreto Cura Italia. Il portale non soltanto si bloccò – in parte comprensibile, vista la mole di domande – ma permise a diverse persone che tentavano l’accesso con le proprie credenziali di atterrare sui profili di altre persone semplicemente ricaricando la pagina. Il danno (enorme) per la privacy resta ancora un capitolo irrisolto di questi mesi.
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Torniamo al bonus mobilità. Per evitare una figuraccia – su una materia decisamente meno importante rispetto ai 600 euro di ristoro per chi non ha visto ridursi il fatturato o ha perso il lavoro – il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha già avvisato il Governo e il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sulle risorse aggiuntive da destinare per chi ha acquistato o intende acquistare nel 2020 un mezzo sostenibile per spostarsi in città e, possibilmente, ridurre l’utilizzo dell’automobile. Come ci aveva spiegato il direttore del settore ciclo di ANCMA, Piero Nigrelli, entro quest’estate si attendono 400mila acquisti di bici in più rispetto al 2019 grazie alla spinta del bonus. Nel frattempo gli ordini continuano ad aumentare e perfino il gigante Amazon sembra fare fatica a evadere tutti gli acquisti di bici e monopattini.