Il servizio di carpooling urbano istantaneo ha cambiato il suo nome in Zego
Procede a pieno ritmo l’espansione di Letzgo, l’unico servizio di carpooling urbano istantaneo attivo oggi in Italia: nell’arco di sei mesi la società ha messo a segno una serie di traguardi straordinari e messo in cantiere nuovi ambiziosi obiettivi. Anche per questo ha deciso di presentarsi con un nome tutto nuovo, Zego: più corto, più immediato da ricordare, più facile da digitare.
Qualche numero: 20mila user, 2mila driver – Dal suo esordio sul mercato questa startup al 100% italiana ha visto crescere intorno a sé una community che oggi è arrivata a 20mila user e 2mila driver in quattro città italiane: Milano, Torino, Genova e Padova.
«Oggi possiamo dire che si è affermato un protagonista unico nel panorama della mobilità cittadina, una specie di ‘alieno’ per la sua carica innovativa in uno scenario da svecchiare – commenta il fondatore della società, Davide Ghezzi -. Zego è un servizio amatissimo per tanti motivi, tra cui non va dimenticata la netta convenienza rispetto alle tradizionali offerte di trasporto on demand: agli utenti che si spostano da una parte all’altra della città Zego costa più o meno la metà. Aggiungo che, riducendo il numero di auto in circolazione, il carpooling contribuisce a diminuire l’inquinamento e tutti i problemi annessi, che in questi ultimi tempi abbiamo nostro malgrado vissuto nelle nostre città».
+150% di passaggi terminati solo grazie al passaparola – Un dato che conferma come siano innanzitutto i membri della community i più convinti promotori di Zego è che nell’ultimo bimestre i passaggi terminati sono cresciuti a un ritmo del 150% esclusivamente grazie alla forza del passaparola.
«Il riferimento – sottolinea Ghezzi – è molto interessante se si considera che è stato generato solo per la spontanea iniziativa della community. La quale dimostra di non poter più fare a meno di questo nuovo modo di muoversi in città, tanto che abbiamo raggiunto le 10 richieste medie per utente al mese. Chi usa Zego sa bene quanto sia comodo e terribilmente conveniente».
Investimenti, nuovi posti di lavoro, un nome tutto nuovo – La rapida crescita di Zego è stata sostenuta da una più profonda strutturazione del management, che ha portato alla creazione di nuovi posti di lavoro in concomitanza con l’apertura a nuovi investimenti di capitale, che lo porteranno ancora più lontano. Nell’ottica di questa strategia di sviluppo è stato concepito il rebranding, che ha portato alla scelta di un nome più corto, facile e immediato. Restano invariati l’ormai noto logo dell’automobile verde con l’indice alzato e il servizio offerto.
«Volevamo qualcosa che fosse più autentico, più nostro, che potesse mantenere una continuità forte con quanto fatto fino ad oggi, che ha avuto l’obiettivo (anche nel nome) di spiegare la nostra mission», conclude il ceo.