Bird, inventato da una startup israeliana, è il device che, una volta infilato al dito, consentirà di scorrere uno schermo, spostare e afferrare le cose, rendendo qualsiasi spazio completamente interattivo.
Controllare tutta la casa grazie ad un piccolo anello. Arriva dalla MUV Interactive, startup israeliana, questo straordinario dispositivo in grado di trasformare qualsiasi superficie in un enorme touch screen.
Si chiama “Bird” ed è appunto un device indossabile a forma di anello, ricco di sensori. Si collega via Bluetooth a tutti i dispositivi mobili ed è in grado di registrare la posizione e catturare ogni movimento del nostro dito. Con un gesto leggero della mano potremo tirare, afferrare qualcosa, spingere, spostare e scorrere uno schermo.
“Unico limite: l’immaginazione”, come amano ripetere i suoi ideatori.
Tocca, scorri, afferra, sposta!
La realtà virtuale cambierà le nostre vite. E se ad affermarlo è uno come Marck Zuckerberg, c‘è da fidarsi (Per saperne di più: “Tutto quello che c’è da sapere sul Google Cardboard e sulla realtà virtuale”). Nel caso di Bird, è il virtuale ad invadere il reale. Parliamo di realtà aumentata, o hyper reality. Un mondo in cui i bit si fondono con gli atomi e le interfacce diventano invisibili.
Ecco perché utilizzando il dispositivo di MUV Interactive ci si sente un po’ come Tom Cruise in Minority Report. O meglio ancora, possiamo diventare tutti dei modelli Tony Stark, con il nostro studio trasformato in una grande interfaccia con la quale interagire per afferrare, manipolare e spostare – con le nostre mani – oggetti, schede, informazioni. Sembra finzione, invece è già realtà.
«Bird permette una interazione intuitiva seguendo la posizione del dito e i suoi movimenti nello spazio 3D» spiega Iris Toledano di MUV Interactive. D‘altra parte, le gesture e gli “swipe” sono ormai una tipologia di interazione ampiamente acquisita dagli utenti, grazie all’ampia diffusione di smartphone, ma anche di sistemi di gioco come Kinect. Questo ovviamente ne facilita l’utilizzo, che diventa così ancor più naturale.
«Usiamo tecnologie avanzate sui sensori per produrre una rete di spazio più accurata», continua Toledano. «L’oggetto si basa su un’ampia varietà di metodi interattivi, dal touch screen al controllo vocale. Sarà anche possibile chiamare qualcuno al telefono dato che l’oggetto funziona con qualsiasi dispositivo con sistema operativo Android e iOS».
In un attimo, vedrete il mondo intorno a voi trasformarsi in un’estensione del vostro smartphone.
Potrete cliccare, comporre il numero o scorrere la rubrica direttamente sullo schermo di un televisore, sulla parete, sul tavolo o su qualsiasi altra superficie.
Il mondo è uno schermo
Veri e propri schermi touch screen interattivi in 3D sono pronti dunque ad invadere i nostri salotti. Si potrà interagire intuitivamente con essi seguendo la posizione del dito e i suoi movimenti nello spazio. Secondo gli ideatori, questo piccolo oggetto è destinato a dar vita ad una vera rivoluzione all’interno delle nostra mura domestiche. Si prevede infatti che dalle nostre case potranno sparire, col tempo, oggetti come telecomando, telefoni e tablet.
Non solo. I creatori di Bird sono convinti che la vera rivoluzione avverrà nel campo dell’istruzione. Tra i potenziali acquirenti infatti, oltre a professionisti del mondo del cinema e della televisione, si annovera anche il personale didattico. Anzi, l’universo scuola è in prima fila. Come confermano le parole di Toledano: «I nostri mercati di riferimento sono, in primo luogo, i settori dell’istruzione ed il mondo del lavoro».
Il team di Bird è pronto ad offrire un livello di interazione tra docenti e studenti mai visto prima. Una nuova esperienza di insegnamento dunque. E anche, nuove modalità di coinvolgimento. «Bird aumenterà la produttività anche per quanto riguarda il mercato professionale», sottolinea lo stesso Toledano. «Migliorando, ad esempio, la collaborazione all’interno del team e il livello di coinvolgimento del pubblico davanti ad una presentazione».
E così, dopo un iniziale raccolta fondi lanciata sulla piattaforma di crowdfounding Our Crowd – che ha fruttato 1,5 milioni di dollari – la startup ha ottenuto ulteriori finanziamenti da fondi israeliani e asiatici, nonché dal Ministero israeliano dell’Economia. Per essere i primi ad accaparrarsi questo dispositivo wereable dalle enormi potenzialità basterà visitare il sito della MUV Interactive ed effettuare l‘ordine: le prime consegne sono previste per la primavera del 2016.