Un bando del Ministero finanzia proposte di ricerca per migliorare le nostre conoscenze del continente a sud del mondo
Finanziamenti per studi tra le calotte polari. Il Ministero dell’Istruzione ha stanziato 2,2 milioni di euro per progetti di ricerca volti ad approfondire le conoscenze in Antartide e, in particolare, ottenere una migliore comprensione dei processi di interazione e connessione fra i diversi comparti del sistema Terra. Termine ultimo per partecipare il prossimo 23 marzo.
Nello specifico, le proposte di ricerca che saranno considerate prioritarie dal Ministero riguarderanno i seguenti argomenti: dinamica dell’atmosfera e processi climatici, dinamica della calotta polare, dinamica della Terra solida ed evoluzione della criosfera, dinamica degli oceani polari. E poi, ancora: relazioni Sole-Terra e space weather, l’Universo sopra l’Antartide, evoluzione, adattamento e biodiversità, l’uomo in ambienti estremi, contaminazione ambientale, paleoclima, problematiche e rischi ambientali, tecnologia, innovazione e sperimentazione. Nelle proposte dovrà essere individuato il coordinatore scientifico.
Al bando del PNRA (Programma nazionale di ricerche in Antartide) potranno partecipare: università statali e non statali, comprese le scuole superiori a ordinamento speciale; enti e istituzioni pubbliche nazionali di ricerca vigilati dallo Stato; altri organismi di ricerca in possesso dei requisiti previsti dal bando. Possono partecipare alle proposte anche i giovani ricercatori di età non superiore ai 40 anni compiuti, sia appartenenti alle università, con la qualifica di docente o ricercatore, sia non appartenenti, ma in possesso del titolo di dottore di ricerca. Il bando si articola su due linee di intervento: la prima prevede attività di raccolta e diffusione di dati di osservatori permanenti ed esperimenti di lungo periodo; la seconda attiene a progetti di ricerca da svolgere su piattaforme fisse e mobili di altri paesi, o nell’ambito di iniziative internazionali.
Le proposte di lungo periodo presentate non dovranno superare i 4 anni di durata e ciascuna proposta potrà avere un costo complessivo, per l’intera durata, non superiore a 300 mila euro e non inferiore ai 50 mila. Il bando finanzia esclusivamente i primi due anni della proposta, per un importo massimo riconoscibile di euro 150 mila euro. Alla fine del biennio, a seguito di verifica positiva di una dettagliata relazione scientifica ed economica, si potrà procedere al finanziamento per la durata residua della proposta a valere sulle risorse disponibili. Tutte le proposte dovranno fare riferimento a una delle tre infrastrutture disponibili in Antartide (stazione Mario Zucchelli, stazione Concordia, nave cargo/oceanografica nel Mare di Ross).
Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse entro le 12 del 23 marzo utilizzando il servizio telematico Sirio qui, seguendo la modulistica allegata al bando.