Poche ore prima dell’attentato contro Trump a Butler, Meta aveva eliminato le ultime restrizioni ai profili del candidato repubblicano su Facebook e Instagram. Ora è il turno di Twitch, la piattaforma di streaming di proprietà di Amazon, che ha riammesso il tycoon. Le ragioni sono le medesime: in vista delle elezioni di novembre negli Stati Uniti è importante che tutti gli elettori possano ascoltare e seguire il dibattito.
Trump, che ci fa su Twitch
Twitch non era certo la piattaforma preferita del candidato repubblicano ai tempi della presidenza. Ma il suo team ha spesso trasmesso live i suoi interventi sul sito. Fino a quando non è stato cacciato a seguito dei fatti di Capitol Hill, il 6 gennaio 2021. La revoca dei ban ai profili social dell’ex presidente è avvenuta a fasi alterne: poco dopo aver acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari nel 2022, Musk lo ha riabilitato (anche se ha pubblicato soltanto un post da allora). Ricordiamo che nel 2020 la piattaforma di Amazon aveva temporaneamente sospeso il suo account per “hateful conduct”.
Il tycoon ultimamente si è detto a favore di TikTok e della competizione tra i social. Dichiarazione bizzarra, dal momento che era stato lui stesso a tentare di costringere la cinese ByteDance a vendere il proprio gioiello, pena la messa al bando dal territorio USA. Sono giorni intensi per la campagna elettorale Oltreoceano: da una parte i repubblicani sono sempre più il partito di Trump; i democratici, invece, fanno i conti con Biden, su cui aumentano le pressioni per ritirarsi dalla corsa.