Arrivare prima di altri e fare la differenza. In fondo è questa la ricetta vincente di innovatrici e innovatori che battono sentieri inesplorati per spingersi oltre, realizzando vere e proprio Vite Straordinarie. Certo, ci vogliono competenze evolute, visione allargata, dedizione estrema, coraggio da vendere e una squadra che poi riesca a tirare la volata. Ma le storie che state per leggere e ascoltare su StartupItalia in questo mese di agosto racchiudono tutto questo e molto di più. Parte la nuova stagione di “Vite Straordinarie – Ritratti fuori dal comune”. Ogni lunedì, mercoledì e venerdì di agosto sul nostro magazine e sulle principali app di streaming troverete una nuova puntata della serie. Un racconto che declina le intuizioni geniali, i successi e gli errori compiuti nel percorso, le visioni e i consigli per abitare al meglio questo mondo dell’innovazione con coraggio. Un longform scritto dalla redazione di StartupItalia con le firme di Alessandro Di Stefano, Chiara Buratti e Carlo Terzano. Ogni ritratto è accompagnato dalle illustrazioni di Giulio Pompei. E poi c’è un podcast da ascoltare con la voce del direttore Giampaolo Colletti, che ha supervisionato il progetto. Leggi l’incipit della nuova puntata e ascoltala su Spotify. Per saperne di più leggi il post di lancio.
«Ogni startup ha il proprio step, non bisogna correre e rispettare i tempi di tutti e bisogna far conoscere il proprio progetto, bisogna raccontare, parlare e dimostrare». Dimostrare sul campo. O meglio su strada o in pista. Dimostrare di valere come persone e come gruppo, anche perchè l’uno vive dell’altro in una relazione simbiotica che è il senso stesso di questa storia. Una storia di velocità, ma dopotutto di consapevolezza. Una storia di valore che nasce dai valori condivisi di un team declinato al femminile. Team, dicevamo. L’hanno messo anche nel nome. Capite l’importanza di questa parola per queste donne atlete visionarie e pragmatiche? Macinano per chilometri su due ruote. E seminano tracce di futuro, oltre che gli avversari in pista. Sfrecciano sulle due ruote le unstoppable women del 511 Racing Team, realtà nata nel cuore della Motor Valley italiana. Siamo a Imola, settantamila anime in quella terra che storicamente e culturalmente è parte integrante della Romagna, nota anche come una delle “Sette Sorelle” di Romagna. Terra che si estende lungo la trafficata via Emilia, nel punto in cui la valle appenninica del fiume Santerno sfocia nella pianura Padana. Terra pianeggiante con una fascia collinare nella parte meridionale. Terra di sorrisi. E terra di corse, da sempre. Ecco, qui nel 511 Racing Team si trovano pilote, ingegneri, meccaniche, manager impegnate nel gender equality anche nel motorsport. Startupper da imprese memorabili.
Il 511 Racing Team è il primo team motociclistico interamente al femminile che ha debuttato nel 2022 nei Campionati Women’s European Cup e CIV SS300. La squadra supporta le carriere delle donne nel motorsport. Il team schiera professioniste che competono per vincere in pista. Intende dunque inoltre contribuire allo sviluppo del motociclismo al femminile, raccontando una nuova visione di gender equality attraverso il motorsport e la competizione. Lo scorso anno per la prima volta sono riuscite a vincere la Womens European Cup. Al paddock con le compagne di squadra c’è Valentina Recanati. L’avete letto o ascoltata all’inizio. Ex ciclista professionista su strada e pista, Valentina ha all’attivo un centinaio di vittorie e ha gareggiato anche nella Nazionale Italiana settore pista. Ha lavorato poi in tv ed è attivissima sul territorio italiano e nel mondo. Valentina ha una laurea in ingegneria edile. in fondo la sua missione è costruire, cementare, rafforzare. Nel Racing Team – e quindi in questa squadra tutta al femminile – ha il difficile ruolo di communication & partnership manager. Insomma, cura la comunicazione e lo sviluppo delle alleanze. «Lo sport per me è vita. Il ciclismo mi ha insegnato che con il duro lavoro e i sacrifici si possono ottenere grandi risultati. Sono nata guerriera e continuerò a dimostrarlo». Così ha detto Valentina in una delle tante interviste ospitate in rete. Detto, fatto. Per portare avanti questa missione – su pista e nella vita – ci vuole carattere. E in fondo è questa la storia di Valentina Recanati, una delle nostre Vite Straordinarie. E questo è il suo ritratto fuori dal comune.
Vite Straordinarie: la seconda stagione
- Alberto Broggi (Vislab)
- Danila De Stefano (Unobravo)
- Alberto Dalmasso (Satispay)
- Chiara Russo (Codemotion)
- Davide Dattoli (Talent Garden)
- Chiara Mugnai (Eoliann)
- Giovanni De Lisi (Greenrail)
- Claudia Laricchia (Smily Academy)
- Gaetano de Maio (Qomodo)
- Susanna Martucci (Alisea)
- Luca Ferrari (Bending Spoons)
- Valentina Recanati (511 Racing Team)
- Pierluigi Paracchi (Genenta)