Si è tenuta il 27 novembre scorso la prima edizione della Italian EnergyTech Conference, organizzata da Green Horse Advisory e Verdian Power, un appuntamento che a Milano ha riunito imprese, investitori ed esperti del settore per ragionare di tecnologie che stanno rimodellando il comparto. Con un dibattito ancora aperto in Europa sulla cosiddetta autonomia energetica, le ricette non sono semplici e prevedono un mix di risposte. Ci sono le energie rinnovabili, l’idrogeno verde, l’agrivoltaico e il nucleare, rispetto al quale negli ultimi anni sono venuti meno certi pregiudizi anche alla luce degli importanti passi avanti fatti dalla tecnologia.
Italian EnergyTech Conference: i numeri della prima edizione
Oltre 150 i partecipanti e più di 60 le aziende rappresentate a Milano. Nel corso dell’appuntamento si è svolto anche il primo Cleantech Startup Contest che ha individuato una startup vincitrice: si tratta di NLcomp (in foto Fabio Bignolini, Ceo & Co-Founder) fondata a Monfalcone, la cui soluzione di turbina eolica riciclabile ha convinto la giuria. Cinque le altre aziende finaliste all’Italian EnergyTech Conference: Deentra, FLASHTUBE, i-TES srl, KEW Technology e WPE Research and Development.
Tra gli interventi ripresi dalla stampa citiamo quello di Giulia De Benedetti, Investor Relations Director di newcleo (una delle scaleup italiane di riferimento in ambito nucleare), che ha spiegato come l’azienda sia al lavoro su sistemi di sicurezza passiva senza il bisogno dell’intervento umano, con un cenno poi all’utilizzo del cosiddetto nuclear waste per logiche di economia circolare.
Quanto vale il cleantech in Italia
Come abbiamo riportato su StartupItalia, secondo il report Cleantech for Italy nel 2023 i finanziamenti nel settore tra equity, debito e sovvenzioni, hanno toccato la cifra record di 322,3 milioni di euro, con un aumento del 68,6% rispetto all’anno precedente. A ricevere maggiori finanziamenti sono stati il settore energetico (37,9%) e l’agrifood (quasi 20%).