Shou Chew, amministratore delegato di TikTok, sarà presente a Washington il 20 gennaio per partecipare alla cerimonia dell’insediamento di Donald Trump, il presidente eletto degli Stati Uniti. La mossa viene interpretata come l’estremo tentativo da parte della società per evitare il ban, che diventerà effettivo il 19 gennaio. A meno che la piattaforma non trovi nelle prossime ore un acquirente non cinese, come stabilisce una legge americana approvata in maniera bipartisan lo scorso anno. Da domenica tra l’altro è possibile che TikTok vada offline Oltreoceano.
TikTok può evitare il ban negli USA?
La situazione rimane critica per TikTok. Nei giorni scorsi è circolato il nome di Elon Musk come potenziale acquirente del social, ma finora tale ipotesi rimane remota. Il Ceo Shou Chew è attivo da anni negli Stati Uniti per tentare di evitare il ban, senza però aver ottenuto risultati concreti. Dopo la prima presidenza di Trump, che era stato il primo promotore del ban di TikTok nel 2020, Biden ha infatti aumentato le pressioni nei confronti dell’app cinese.
La presenza del Ceo di TikTok al giuramento di Trump – ci saranno anche Zuckerberg, Bezos e, ovviamente, Musk – è un segnale di volontà di dialogo nel momento più difficile per l’app di ByteDance. Il tycoon intanto sembrerebbe intenzionato a sospendere il ban per qualche mese con un ordine esecutivo (magari con l’obiettivo di trattare). L’esito di questa vicenda dovrebbe comunque essere più chiaro a partire dalla prossima settimana, quando inizierà un nuovo corso per gli Stati Uniti.