Nel lungo elenco di ordini esecutivi firmati dal presidente USA Donald Trump compare anche quello che rinomina la geografia americana. Si chiama “Restoring Names That Honor American Greatness” e prevede il cambio di nome del Golfo del Messico in Golfo d’America e del Denali in Alaska in monte McKinley, il 25esimo presidente degli Stati Uniti. «È nell’interesse nazionale promuovere lo straordinario patrimonio della nostra nazione e garantire che le future generazioni di cittadini americani celebrino l’eredità dei nostri eroi americani – si legge nell’ordine esecutivo -. La denominazione dei nostri tesori nazionali, tra cui meraviglie naturali mozzafiato e opere d’arte storiche, dovrebbe onorare i contributi di americani visionari e patriottici nel ricco passato della nostra nazione».
Google e Apple rispetteranno la nuova geografia di Trump?
Come si legge su AP, la stampa USA ha già posto domande a Google e Apple, Big Tech che offrono note app come Mappe e Google Maps: rispetteranno l’ordine esecutivo e aggiorneranno i nomi sulle applicazioni? Per ora non è stata data alcuna risposta. Un ordine esecutivo (Executive Order) è uno strumento formale con cui il Presidente degli Stati Uniti impartisce direttive o istruzioni che hanno valore di legge per le agenzie e gli uffici del governo federale.
Donald Trump è il presidente USA della storia recente che gode del più alto ed esplicito sostegno da parte delle Big Tech. Il giorno del giuramento, il 20 gennaio, c’erano i Ceo di Apple, Google, Meta e altri miliardari come Musk e Bezos. In cambio della deregolamentazione nel mondo tech e AI, è possibile che le multinazionali debbano assecondare decisioni politiche del capo della Casa Bianca. Tra cui anche quella riguardante la nuova geografia.