Wayla, startup italiana che a Milano ha lanciato per prima un servizio di van pooling (ndr minibus notturno on-demand) ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento pre-seed da 900mila euro. Il round arriva a pochi mesi dal lancio del servizio a Milano, lo scorso 31 ottobre 2024, e segna un passo fondamentale nella missione di Wayla di migliorare l’efficienza del trasporto urbano e ridurre l’impatto ambientale.
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Wayla ha raccolto un totale di 900mila euro attraverso finanziamenti di tipo equity e debito, con la partecipazione di investitori e business angel tra cui MobilityUp, Moffu Labs, Sullivan Ventures, Luca La Mesa e Marco Cartasegna.
Che cosa fa Wayla?
Wayla nasce dalla volontà dei suoi cinque giovani fondatori di rispondere alla crescente difficoltà di spostarsi in città, soprattutto nelle ore serali, proponendo una soluzione alternativa che integra le opzioni di mobilità urbana già disponibili. Il servizio consente ai passeggeri di condividere i tragitti, riducendo il numero di veicoli in circolazione durante le ore serali e notturne.
La flotta di Wayla, attualmente di 7 veicoli, è in espansione, con la previsione di arrivare a 9 mezzi entro il mese di febbraio, mentre l’azienda continua ad assumere per supportare questa crescita. L’area di Milano in cui il servizio è disponibile è stata ampliata, arrivando a includere le zone di Città Studi, Loreto-Casoretto, Scalo Romana-Romolo, Lorenteggio-Gambara, oltre all’area interna al terzo anello cittadino. In futuro, l’espansione proseguirà in altre zone, puntando in una prima fase al consolidamento su Milano. Anche la finestra operativa, per ora dal giovedì alla domenica, dalle 19:30 alle 03:00 è in fase di estensione, con l’aggiunta di ulteriori giorni di servizio pianificati.