Tra i tanti ordini esecutivi firmati da Donald Trump c’è anche quello che riguarda la nuova geografia negli Stati Uniti. Il Golfo del Messico diventa il nuovo Golfo d’America e il monte Denali in Alaska torna a essere il monte McKinley. Su StartupItalia scrivevamo del fatto che la Casa Bianca si aspettava provvedimenti in tal senso da parte di Google e Apple. E così è stato. Come si legge su TechCrunch la Big Tech di Mountain View cambierà i nomi a breve, ma soltanto per gli utenti statunitensi.
Google Maps: che cosa cambia con l’ordine esecutivo di Trump?
L’app della Big Tech introdurrà a breve questa modifica, ma non riguarderà tutti gli utenti. Ad esempio chi abita in Messico continuerà a visualizzare il nome Golfo del Messico. Prima di editare la mappa sulla piattaforma occorrerà attendere che venga aggiornato il Geographic Names Information System.
We’ve received a few questions about naming within Google Maps. We have a longstanding practice of applying name changes when they have been updated in official government sources.
— News from Google (@NewsFromGoogle) January 27, 2025
La questione geografica di Trump è stata spiegata in questi termini nell’ordine esecutivo. «È nell’interesse nazionale promuovere lo straordinario patrimonio della nostra nazione e garantire che le future generazioni di cittadini americani celebrino l’eredità dei nostri eroi americani – si legge -. La denominazione dei nostri tesori nazionali, tra cui meraviglie naturali mozzafiato e opere d’arte storiche, dovrebbe onorare i contributi di americani visionari e patriottici nel ricco passato della nostra nazione».
Il Golfo del Messico non era mai stato prima di oggi identificato come il Golfo d’America. Discorso diverso invece per Denali, la più alta montagna del Nord America: nel 1917 è stato ribattezzato Monte McKinley, in onore del 25esimo presidente USA. Nel 2015, sotto la presidenza Obama, la Casa Bianca aveva reintrodotto il nome Denali, che nella lingua nativa significa “grande montagna”.