Il Wall Street Journal scrive di un’operazione in chiusura. Anthropic, scaleup americana diretta competitor di OpenAI nel settore dell’Intelligenza artificiale, sta ultimando un round da 3,5 miliardi di dollari a una valutazione da 61,5 miliardi di dollari. Un segnale importante per il mercato, soprattutto dopo che un mese fa l’effetto DeepSeek aveva spaventato gli investitori, preoccupati di valutazioni forse da rivedere al ribasso di fronte all’AI low cost sviluppata dalla startup cinese.

Anthropic, il nuovo round da 3,5 miliardi di dollari
Come abbiamo scritto su StartupItalia a inizio 2025 Anthropic era in fundraising con un obiettivo da 2 miliardi di dollari. La cifra è quasi raddoppiata, segnale che la società fondata da Dario e Daniela Amodei (in foto), ex dipendenti di OpenAI, continua a convincere i vari fondi di Venture Capital. Tra quelli coinvolti nell’ultima raccolta di cui si sta scrivendo ci sono Menlo Ventures, Bessemer Venture Partners, General Catalyst e MGX.
Quanto stanno raccogliendo le startup di AI?
La notizia del round in chiusura di Anthropic si aggiunge alle altre che riguardano i principali player. In testa c’è OpenAI: la società di Sam Altman è in trattative per chiudere un round da 40 miliardi con una valutazione da 340 (dopo avere chiuso un round da 6,6 miliardi a fine 2024). C’è poi xAI di Elon Musk che complessivamente ha ricevuto 12 miliardi di dollari lo scorso anno e che è al lavoro per assicurarsene altri 10 come riporta Bloomberg. Nelle retrovie inseguono poi altre startup, come quella appena uscita dalla fase stealth di Mira Murati, ex di OpenAI: Thinking Machines Lab è in fase di raccolta (lo scorso anno si leggeva di un target superiore ai 100 milioni di dollari).