Non sono stati anni facili per Rivian. La scaleup che nel pre pandemia tutti guardavano come potenziale competitor di Tesla, grazie anche alla commessa (poi ridimensionata) da 100mila furgoni elettrici da vendere ad Amazon, ha vissuto fasi di incertezza. Alcune settimane fa ha però messo in vendita i suoi van RCV 500 e RCV 700. Da segnalare anche la joint venture con Volkswagen. E l’ultima novità, che riguarda l’aggiornamento software 2025.06: consente ad alcuni modelli di attivare la guida autonoma su determinati tipi di strade tra Stati Uniti e Canada.
Cosa sapere sulla guida autonoma di Rivian
Come si nota nel video pubblicato sul canale YouTube dell’azienda, la cosiddetta hands-free highway driving feature si può attivare su quasi 220mila chilometri di autostrade presenti tra Stati Uniti e Canada. Pur essendo guida autonoma, il software non permette comunque a chi guida di distrarsi, ad esempio togliendo lo sguardo dal volante e dalla strada. La novità riguarda i possessori dei modelli R1S (seconda generazione) e R1T.
Grazie a un sistema di telecamere, la guida autonoma tiene sempre d’occhio il guidatore. Come si legge su The Verge, il sistema è pensato proprio per quelle situazioni di traffico a bassa velocità, quando si formano le code e ci sono frequenti stop and go. Nella scala della guida autonoma è classificato come Livello 3, ovvero altamente automatizzato (il range è tra 1 e 5).
Nel corso del 2026 è possibile che Rivian – quotatasi in Borsa nel 2021 – estenda l’impiego della guida autonoma anche al di fuori delle autostrade. La tecnologia è in rapido sviluppo e negli Stati Uniti sono diverse le città, come San Francisco, in cui società come Waymo offrono servizi di robotaxi, ovvero auto a guida autonoma senza pilota che portano i passeggeri a destinazione. Nel settore è presente anche Tesla, con il suo Cybercab presentato a fine 2024.