Cyberating, startup innovativa italiana che fornisce alle aziende la capacità di valutare e mitigare i rischi informatici attraverso un rating dell’esposizione al rischio cyber, ha chiuso un round pre-seed con una raccolta complessiva di 1.85 milioni di euro. Il finanziamento ha visto come exclusive financial advisor FNDX. Oltre alla società specializzata in M&A e Strategic Advisory, hanno partecipato al finanziamento investitori privati attivi nell’ambito della cybersicurezza, dell’alta moda e della finanza.
Il round di Cyberating
I capitali raccolti permetteranno alla startup di evolvere l’attuale prototipo in una versione definitiva della piattaforma e di avviare le attività di go-to-market, con un focus su marketing e sales. Il prototipo è già stato testato con successo da diversi clienti nei settori del lusso, dell’automotive e dell’Oil & Gas. «Oggi le aziende si trovano ad affrontare processi complessi e poco ottimizzati, che richiedono un’innovazione tecnologica e procedurale per semplificare e rendere più efficace la valutazione della sicurezza informatica. È quindi sempre più urgente migliorare la comprensione e la gestione dei rischi legati alla cybersecurity – spiega Stefano Fratepietro, CEO e Presidente di Cyberating – Cyberating nasce proprio con questa missione: creare la principale agenzia di rating della cybersecurity in Europa. Attraverso la nostra piattaforma di rating e i servizi di consulenza indipendenti, aiutiamo le aziende a migliorare la propria sicurezza. Il round di finanziamento pre-seed ci permetterà di completare lo sviluppo della nostra piattaforma e di avviare l’espansione commerciale in Italia e nel resto d’Europa».
Che cosa fa Cyberating
Fondata Stefano Fratepietro, Paolo Ballanti, Fabio Cassanelli, Luigi Perrone e Niccolò Baldi, esperti di cybersicurezza da oltre 20 anni, Cyberating offre valutazioni prospettiche sulla sicurezza informatica, evidenziate attraverso i suoi rating. Il processo inizia quando una società richiede una valutazione sul rischio cibernetico e può evolversi in una valutazione di rating. Inoltre, attraverso la Cyber Risk Platform, con tecnologia proprietaria, è possibile tracciare informazioni e dati tecnici che permettono all’organizzazione di gestire i rischi cibernetici.