Nell’ultimo periodo sono davvero tanti i racing game che provano a recuperare lo spirito dei videogiochi degli anni ’90 e Super Engine GT Turbo SPEC di Josep Monzonis Hernandez, si mette in scia proprio a questo genere di produzioni.
Per stile grafico cartoon e resa delle automobiline, più che dalle parti delle competizioni seriose delle vetture da Gran Turismo ci troviamo in piste e competizioni che paiono rievocare i videogiochi che sfruttavano il brand delle Micro Machines.

Abbiamo insomma a che fare con un arcade puro con visuale isometrica dall’alto. Reso ancora più arcade da una gestione della fisica totalmente sballata che rende ogni scontro, ogni tamponamento, ogni carambola tra più vetture particolarmente imprevedibili.
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Non è un particolare difetto per un racing che non ha alcuna intenzione di prendersi sul serio, ma non è nemmeno il massimo subire rallentamenti improvvisi o essere sbalzati ai margini della pista, finendo magari per incastrarsi contro i guard-rail, per colpa di una fisica più capricciosa del tempo in montagna. Se a questo si aggiunge che il gioco è piuttosto lento e non trasmette particolari emozioni, è forse il caso di lasciarlo ai box.