Passo dopo passo, con costanza, con determinazione, con passione indomita e lucida visione. Se c’è un elemento che più colpisce nella nuova fotografia di metà anno scattata come consuetudine da StartupItalia e legata agli investimenti per le startup – e quindi di riflesso al tasso di fiducia generato dal mercato, sempre più instabile e incerto ma anche fattuale e concreto – sta proprio in questo concetto del passo dopo passo.

Certo, non forti accelerazioni, ossia quegli scossoni a cui eravamo abituati nel passato (e che talvolta presupponevano potenziali bolle pronte a scoppiare). L’Italia dell’innovazione continua a muoversi, anche in un contesto che resta sfidante, allargato, globale. I dati aggiornati al primo semestre 2025 raccontano una ripresa significativa: +40% di investimenti rispetto allo stesso periodo del 2024. Un segnale positivo, che testimonia la capacità dell’ecosistema italiano di attrarre capitale, di crescere ulteriormente e di provare a guardare il futuro con concreto ottimismo. Passo dopo passo, per l’appunto.
Leggi il report semestrale sugli investimenti in startup realizzato dalla redazione di StartupItalia
Certo, occorre anche un bagno di realtà e quindi di lucida analisi; il confronto con gli altri Paesi europei resta impietoso e ci ricorda il divario: ad esempio la sola Spagna nei primi sei mesi dell’anno ha già superato il miliardo di euro raccolto.

Cosa manca e cosa possiamo fare di più? Fare sistema, o meglio ecosistema. Creare formule vincenti che rafforzino le alleanze andando oltre i silos del passato. Tocca a noi, come ecosistema, incrementare il peso di queste traiettorie, definirle in logica plurale. Serve una visione industriale condivisa, politiche pubbliche più audaci e costanti e un impegno collettivo per portare l’Italia all’altezza delle sue ambizioni. Perché l’innovazione non può essere solo un tema da trattare durante convention o eventi: è la condizione per il nostro futuro. Ed è da respirare nelle città connesse, nelle fabbriche intelligenti, nei trasporti smart.

Anche per questo ogni anno la redazione di StartupItalia offre una panoramica sugli investimenti nel Paese, includendo i momenti salienti, i mega round e un confronto con l’estero. Ci troverete firme autorevoli che provano a decodificare la realtà. Il paper è un progetto in costante evoluzione: ogni indicazione dai nostri lettori è come sempre preziosa per costruire un’analisi completa. Perché mai come oggi quel passo dopo passo diventa più rilevante se compiuto insieme.