James May a bordo della Ford Torino del 1969 sulle strade della California dove l’ex conduttore di Top Gear e Grand Tour si è divertito a testare pure il pickup elettrico di Elon Musk, il Cybertruck. Lo showman ha guidato lungo strade iconiche, accanto all’Oceano, e ha espresso alcune considerazioni sulla guidabilità di un mezzo d’epoca. Ma perché ha scelto di mettersi al volante di un’auto così vintage? «Nel 1969 questa era un’auto di dimensioni medie in America. La ragione per cui l’ho scelta è perché è stata lanciata nel 1968. L’anno in cui l’Apollo 8 ha girato intorno alla Luna».
James Boy guida la storia
Quel che Captain Slow ha voluto trasmettere è che mentre la NASA e gli Stati Uniti erano impegnati a portare l’uomo sulla Luna, nell’iniziativa tecnologica e scientifica più importante della storia, si facevano automobili non così esigenti dal punto di vista costruttivo. «Questo era lo stato dell’arte quando l’Apollo 8 è stato costruito. Non è molto, ehm, moderna», ha spiegato James May nella recensione pubblicata sul suo canale YouTube.

«Direi che è come un mobile molto antico, abbastanza traballante. Lo sterzo è come nei film, puoi muovere il volante così e non succede praticamente nulla. Ma è anche piacevole, è una macchina per sedersi comodi e godersela». James May continua a recensire auto come i suoi colleghi Jeremy Clarkson e Richard Hammond, nonostante su Grand Tour sia calato il sipario.