Dopo gli avvistamenti di quelli che vengono chiamati “Frankenbunnies“, diversi casi di “scoiattoli zombie” sono stati avvistati nel Maine e in alcune parti del Canada come riferiscono i media internazionali. In particolare, questi animali presentano delle protuberanze sporgenti (anche se niente di simile ai “tentacoli” che sono apparsi tra testa e collo dei conigli “Frankenstein”) simili a delle verruche. Ecco di che tipo di malattia si tratta.
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Che cosa è successo agli scoiattoli zombie
Le protuberanze apparse sul corpo di alcuni scoiattoli avvistati in America sarebbero dei tumori, in particolare come riferisce l’Indipendent si tratta di fibromatosi dello scoiattolo, una malattia della pelle comune e solitamente non letale causata da un virus.
La malattia si diffonde attraverso il contatto diretto tra scoiattoli o tramite punture di insetti, anche se le escrescenze solitamente regrediscono spontaneamente nel giro di settimane o mesi. Alcuni esperti menzionati dall‘Independent confermano che la fibromatosi dello scoiattolo non è trasmissibile agli esseri umani, agli animali domestici o agli uccelli, ma consigliano comunque ai residenti di lasciare in pace gli animali colpiti.
Secondo alcune segnalazioni, gli avvistamenti di questi animali sono iniziate nel 2023, con un aumento significativo nell’estate 2025. Un utente di Reddit ha raccontato di aver visto uno scoiattolo con un grosso tumore sulla bocca il 31 luglio, pensando inizialmente che stesse mangiando qualcosa.
Le cause della malattia
Sempre secondo quanto si apprende da media internazionali, la malattia sarebbe stata causata da un virus conosciuto come “Leporipoxvirus“, un virus della pelle appartenente alla famiglia Poxviridae2. La trasmissione può avvenire per contatto diretto con saliva o lesioni di scoiattoli infetti, dopo aver mangiato semi contaminati o frequentaìto mangiatoie per uccelli dove si radunano molti scoiattoli o tramite insetti vettori come zanzare e pulci possono contribuire alla diffusione
I tumori compaiono come delle pustole in zone senza pelo, ma anche come lesioni su viso, arti e genitali. Di solito si risolve spontaneamente in 4–8 settimane. In rari casi può coinvolgere organi interni e diventare fatale.